Panorama del Triglav dal monte Mrežce Alpi Giulie - salita con le ciaspole sull'altipiano della Pokljuka, al rifugio Blejška koča e al monte Mrežce 1.966 m.

    Galleria di fotografie della salita invernale con le ciaspole, racchette da neve, sull'altipiano della Pokljuka, al rifugio Blejška koča e al monte Mrežce 1.966 m.  L'itinerario si svolge alle pendici delle Alpi Giulie sull'altipiano carsico ad alta quota della Pokljuka che domina la Valle della Sava, sopra il Lago di Bled e il lago di Bohinj, in Slovenia. Si tratta della più vasta area boschiva all'interno del Parco Nazionale del Triglav (Tricorno), ricca di foreste di abeti rossi. Quando d'inverno la neve scende, (sempre copiosa in questa zona) i candidi pendii invitano a facili escursioni con le racchette da neve, per scoprire i pittoreschi villaggi alpestri, circondati da una natura incontaminata. Inoltre la possibilità di salire sulle dolci montagne rocciose che delimitano ad occidente l'altipiano della Pokljuka, sopra la valle della Krma, consentono un colpo d'occhio straordinario sul "Re" delle Alpi Giulie.

     ACCESSO - Raggiunta la capitale della Slovenia, Lubiana, si prosegue con l'autostrada A2/E61,  in direzione nord, verso il confine con l'Austria, fino all'uscita Lesce/Bled. Prima di entrare nella nota località turistica, si seguono le indicazioni per il paese di Goreljek, al centro dell'altipiano ed in circa 30 minuti si raggiunge l'Hotel Pokljuka (vicino al centro biathlon)  dove si trova un grande parcheggio.

   PERCORSO - Dal parcheggio del Pokljuka Hotel 1.280 m. si prosegue lungo la strada asfaltata fino ad incontrare la strada che porta a Rudno Polje (centro internazionale di biathlon),  la si attraversa e dopo un centinaio di metri si trova  l’indicazione, sulla destra, per il rifugio Blejška koča.
   Si prosegue lungo la strada forestale pianeggiante, fino ad incontrare una leggera salita che conduce al candido pianoro dove si trova la zona dell’alpeggio Planina Javornik 1.295 m. Arrivati nel centro dell'aperta radura, si trovano una serie di casette in legno, che regalano una suggestiva immagine. Sullo sfondo del quadretto invernale si può osservare la meta della giornata, la catena montuosa che comprende i monti Viševnik, Mrežce, Lipanski vrh, Brda e Debela Peč, che chiudono ad ovest la piana. Si attraversa tutto il pianoro, dove normalmente vengono battute delle piste per lo sci da fondo (quindi si dovrà fare attenzione ai fondisti nell’attraversamento delle piste) e si rientra di nuovo nel fitto bosco di altissimi abeti rossi fino a raggiungere una strada forestale proveniente dalla Tonejeva bajta, dove di solito si parcheggiano le auto (per abbreviare l'escursione). Ripresa la traccia nel bosco, si raggiunge una radura dove si notano chiaramente le tracce di alberi abbattuti dal maltempo qualche anno fa. Si attraversa una seconda strada forestale per iniziare un tratto in discreta pendenza, che con alcuni lunghi tornanti, raggiunge l'aperta conca dove si trova la Planina Lipanca e il rifugio Blejška koča 1.630 m.

   Dietro al rifugio si seguono le indicazioni per salire
verso le cime Mrežce e Lipanski vrh, che contornano gli edifici della malga Lipanca. Una ripida traccia risale le balze rocciose della montagna, con stretti zig-zag tra rari larici. Lentamente si sale di quota per guadagnare l'aperta e panoramica cresta sommitale. Un bellissimo candido pendio, senza vegetazione, sale con una dolce pendenza fino alla vetta del monte Mrežce 1.966 m.
   Straordinario panorama a 360° gradi, verso oriente la Valle della Sava contornata dalle cime delle Karavanke e delle Alpi di Kamnik e Savinja, a sud tutto
l'altipiano della Pokljuka. Infine l'immagine più spettacolare ad occidente, la cima più alta delle Alpi Giulie, il Triglav (Tricorno), e talmente vicina che sembra quasi di poterla toccare, separata solo dalla profondissima Valle della Krma.    

     DISCESA - Lungo lo stesso itinerario della salita.

   ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, l'ARTVA, la pala e la sonda, consigliati lungo i tratti più ripidi in bosco i ramponcini.

    DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - La salita invernale al rifugio Blejška koča è facile, al monte Mrežce è di media difficoltà. L'itinerario è discretamente lungo.

    Vai alla galleria fotografica:

   Salita con le ciaspole sull'altipiano della Pokljuka, al rifugio Blejška koča e al monte Mrežce

 

 

 

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Tempo salita:   2,45 h.
Tempo discesa: 2,00 h.
Dislivello salita: 725 m. 
Dislivello discesa: 725 m.
Difficoltà: media
Note: Sviluppo di circa 15 km.

Il rifugio Blejška koča Il rifugio Blejška koča

CARTOGRAFIA

Ed. Tabacco 1:25.000  Foglio 065 Alpi Giule Orientali - Triglav -   
Gorje s Pokljuko, Mežaklo in Radovno 1: 25 000

DATA escursione:   4 febbraio 2024

Planina Javornik a Pokljuka Planina Javornik a Pokljuka


Altre "ciaspolate"sulle Alpi Giulie:

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SELLA PRASNIG 
Monte GRANUDA
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ALPI di KAMNIK e della SAVINJA
VELIKA PLANINA


IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARTVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre !!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it  


Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

ITALIA : 112

SLOVENIA: 112

AUSTRIA: 140


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