Galleria di fotografie e descrizione della salita invernale con le ciaspole o racchette da neve, alla casera Cucco di sopra e alla casera Valmedan alta. Le malghe si trovano nelle Alpi Carniche, Gruppo delle Alpi Tolmezzine Orientali, sottogruppo Tersiada (criterio SOIUSA). Nel cuore della Carnia Centrale, sopra l'abitato di Arta Terme (UD) si trova la dorsale monte Cucco-monte Tersiada, quasi interamente ricoperta da boschi e pascoli, che d'inverno consente delle belle "ciaspolate". La nostra proposta si sviluppa con un itinerario ad anello, con alcuni punti panoramici molo particolari sulla catena del Monte Sernio, del Monte Amariana e della conca di Tolmezzo.
ACCESSO - Percorsa l'autostrada Alpe-Adria (A23), uscita Carnia, si prosegue in direzione del Passo Monte Croce Carnico-Austria. Superato il paese di Tolmezzo, si prosegue con la SS 52b (Direzione Passo Monte Croce Carnico) fino al paese di Arta Terme. Dal centro dell'abitato si continua con una ripida e molto tortuosa strada asfaltata, che conduce dopo circa 3 km, alla frazione di Cabia. Superato il paese si sale fino agli stavoli Boglierin dove si parcheggia al lato della strada.
ITINERARIO
- La
salita invernale
inizia dagli stavoli Boglierin 840 m. Si sale di quota
rapidamente a piedi, con un paio di tornanti della strada asfaltata, il luogo è molto
aperto e grazie alla sua dominante posizione, consente d'ammirare uno
splendido panorama a cavallo fra la Valle di Incarojo e quella del Bût
(Canale di San Pietro) ed in particolare sull’abitato di Fielis e sulla
Pieve di San Pietro. Raggiunti gli stavoli Chiagnon 1.014 m., nei pressi di uno
slargo con panchina, si abbandona la strada per imboccare (sulla destra)
il sentiero CAI 411.
Il sentiero entra in un fitto bosco e taglia tutto il versante orientale
del monte Cabia, in alcuni tratti è invaso da diversi alberi abbattuti
dal vento, che
creano problemi per camminare e anche d'orientamento. Con una serie di sali-scendi si raggiunge
infine l'importante
incrocio di sentieri della Sella Suart 1.058 m.
Si prosegue in direzioni nord, con il
sentiero CAI 410,
si segue una stradina militare con alti muretti a secco, dalla quale si
possono ammirare suggestivi scorci sulla Valle di Incarojo e sul monte
Sernio. Il sentiero conduce verso una parete rocciosa, grazie ad un nuovo sentierino attrezzato "la Cjaulate",
si sale un canalone con ripidi gradini
e un cavetto metallico, superato il salto roccioso, si raggiungono le
rovine della malga Cucco di Sotto 1.406 m. Si continua la salita, sempre
discretamente ripida all'interno di una conca, fino ad uscire dal limite
superiore del bosco e con un ultimo immacolato pendio si raggiunge la
casera Cucco di Sopra 1.636 m. Bellissima vista verso meridione, sul
Sernio, le Crete di Palasecca e l'Amariana. Per ammirare il vasto
panorama verso settentrione si sale una forcella a destra della malga e
si ammirano i monti Neddis e Paularo, sullo sfondo il Cuestalta e la
Creta di Timau.
Dalla casera Cucco di Sopra si prosegue con
una carrareccia quasi orizzontale,
(CAI 409)
in direzione est, che contorna i contrafforti della cima Valmedan e
porta alle pendici del monte Tersadia, dove si trova la casera Valmedan
alta 1.566 m. superba vista sul monte Sernio.
Dalla
casera, inizia il rientro con la discesa lungo la strada di servizio
della malga, caratterizzata da una serie di stretti tornanti, che
conducono alla casera Valmedan bassa 1.365 m. Si continua ancora la
discesa ed i prossimità di un lungo tornante, ad una quota di circa
1.270 metri, si abbandona la strada per deviare a destra e seguire una
nuova carrareccia che ritorna in zona malga Cucco di Sotto. Si scende
nuovamente la ripida parete con il sentierino attrezzato "la Cjaulate" e
si ripercorre l'itinerario di salita per rientrare agli stavoli Boglierin 850 m.
e al paese di Cabia.
ATTREZZATURA
TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe,
bastoncini, ghette, l'ARTVA,
la pala e la sonda, consigliati i ramponcini.
DESCRIZIONE
DIFFICOLTA' -
Il percorso ad anello delle
casere Cucco di sopra
e Valmedan alta è di
media difficoltà, per la lunghezza del percorso, il dislivello
e in caso di traccia non
battuta, per problemi d'orientamento.
Alcune
foto sono dell'amica Betty.
Vai alla galleria di fotografie:
Salita con le ciaspole alla casera Cucco di sopra e alla casera Valmedan alta
Tempo salita: | 3,40 h. |
Tempo discesa: | 3,30 h. |
Dislivello salita: | 1.100 m. |
Dislivello discesa: | 1.100 m. |
Difficoltà: | media |
Note: | Sviluppo circa 16 km. |
~ |
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CARTOGRAFIA |
Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 009 Alpi Carniche - Carnia centrale |
DATA escursioni: | 13 marzo 2022 |
Altre "ciaspolate" in zona Carnia centrale: |
Zoncolan, malga TAMAI, AGAREIT, DAUDA |
Forcella PIZZUL |
Monte GLAZZAT |
Casera PRAMOSIO alta - lago AVOSTANIS |
Monte DIMON e NEDDIS |
Forcella - casera PLUMBS |
Rifugio MARINELLI - Pic Chiadin |
Altre "ciaspolate" sulle Alpi Carniche orientali: |
Monte GORIANE |
Monte COCCO - Cima BELLA - SAGRAN |
Monte OSTERNIG |
IMPORTANTE:
Chi
affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base
della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni
riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui
l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna
pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità
dell’itinerario. Gli
autori declinano ogni eventuale responsabilità. |
Modalità per chiamare il Soccorso Alpino |
ITALIA : 112 |
SLOVENIA: 112 |
AUSTRIA: 140 |
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