Decorazioni di neve ai piedi del monte Arvenis ALPI CARNICHE - Escursione con le ciaspole dal monte Zoncolan al paese di Arta Terme

 Galleria di fotografie della traversata invernale con le ciaspole o racchette da neve, dal monte Zoncolan al paese di Arta Terme, con una salita iniziale, un successivo traverso in quota ed infine una lunga discesa. Le Alpi Carniche a meridione prendono il nome di Alpi di Tolmezzo e sono formate da diversi sottogruppi, tra i quali troviamo il Gruppo dell'Arvenis (criterio SOIUSA). Le dorsali montuose del Tamai-Zoncolan e Arvenis-Dauda costituiscono il gruppo e si trovano ad oriente dei paesi di Arta Terme e Suttrio, lungo il Canale di San Pietro. Hanno una conformazione più dolce delle vicine Alpi Giulie, sono caratterizzate da infiniti boschi e vette prative, per questi motivi sono apprezzate dagli amanti delle "ciaspolate". Dal monte Zoncolan lungo queste dorsali è possibile effettuare una traversata con le ciaspole  attraverso le varie malghe della zona, molto panoramica, con splendide visioni verso il Gruppo del Coglians, del Sernio, del Zuc de Bor fino ai lontani Canin e Jôf di Montasio. L'itinerario si conclude con una ripida discesa finale ad Arta Terme. L'ambiente è selvaggio e silente, il paesaggio è molto affascinante, tutto è coperto da un infinito morbido mantello bianco, un'immagine magica ed incontaminata, paradiso della fotografia.

PERCORSO - Dal paese di Suttrio (UD) si sale con l'automobile al parcheggio degli impianti sciistici dello Zoncolan. Calzate le ciaspole nel piazzale del Rifugio Da Rico 1.288 m. l'escursione inizia nei pressi della stazione a valle della seggiovia "Cuel d'Ajar", la più a sinistra del comprensorio, prosegue costeggiando per un breve tratto la pista da discesa e successivamente con una ripida salita raggiunge la stazione a monte della seggiovia. Dalla stazione, mantenendo la sinistra, la traccia prosegue in discreta salita all'interno di un bel bosco, fino a raggiungere una piccola sella dove si apre uno stupendo panorama ad oriente, verso tutta la Carnia ed i monti Sernio e Zuc de Bor. Un breve tratto orizzontale porta alla malga Tamai, sotto il monte omonimo in un ambiente aperto e panoramico. Dalla malga inizia la traversata in quota lungo una traccia della forestale, che taglia il versante nord-est del monte Tamai, s'interseca successivamente con il sentiero principale (sentiero CAI 157) e prosegue in direzione della malga Agareit di Sopra 1.628 m. Raggiunta la malga si osserva un paesaggio estremamente affascinante: circondata da immense distese di neve vergine, immersa nel silenzio e nella bellezza incontaminata della natura, sale verso il cielo la slanciata cima del del monte Arvenis. Si continua la traversata con una breve e ripida discesa, verso la malga Meleit, recentemente ristrutturata ma chiusa d'inverno, e dopo una meritata sosta pranzo, si riprende l'itinerario che, valicata la forcella Meleit, taglia in quota il versante settentrionale del monte Dauda, fino a raggiungere in splendida posizione panoramica la malga Dauda 1.413 m. Favoloso panorama verso il Gruppo del Coglians, del Serio-Grauzaria, con la bellissima Amariana e dei lontani Canin e Jôf di Montasio. Dalla malga inizia la discesa verso valle, in direzione dell'abitato di Fielis 820 m. all'interno di un fitto bosco con tratti discretamente ripidi, dove quasi sempre manca la neve, ma si possono trovare tratti ghiacciati nelle zone d'ombra. Dal paesino di Fielis si segue sempre il sentiero CAI 157 che inizialmente costeggia una spettacolare forra, dalla quale si osserva l'imponente chiesa di San Pietro di Carnia, sopra il paese di Zuglio, una delle più importanti del Friuli. Infine con un'ultima ripida discesa si conclude l'escursione nel paese di Arta Terme 440 m. 

ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, l'ARTVA, la pala e la sonda 

DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - L'escursione invernale sulle Alpi Carniche con le ciaspole, dal monte Zoncolan al paese di Arta Terme è di media difficoltà. E' necessario saper valutare molto bene, sul posto, le condizioni della neve, poichè i versanti delle montagne attraversate sono ripidi ed esposti a nord, soggetti dopo grandi nevicate al distacco spontaneo di valanghe. L'escursione è da farsi soltanto con manto nevoso assolutamente ben assestato.

Vai alla galleria fotografica:

Verso malga Agareit di Sopra   Escursione con le ciaspole dal monte Zoncolan

                al paese di Arta Terme 

 

            

 

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Tempo  salita: 1,15 h  
Tempo  traversata e discesa: 5,00 h  

Dislivello salita:       

400 m. 

Dislivello discesa:

1.270 m. 

Difficoltà:       

media 
Note:

Escursione da farsi soltanto con manto nevoso ben assestato. 

Per la traversata sono necessarie due automobili

Malga TAMAI: panorama verso il COGLIANS Malga Tamai: panorama verso il monte Coglians

CARTOGRAFIA

Ed. Tabacco 1:25.000    Foglio 09 Alpi Carniche 

DATA escursione:

20 marzo 2011 

Malga MELEIT e monte ARVENIS Malga Meleit e monte Arvenis

Altre "ciaspolate" in zona Carnia centrale:

Malghe CUCCO e VALMEDAN
Forcella PIZZUL
Monte GLAZZAT
Casera PRAMOSIO alta - lago AVOSTANIS
Monte DIMON e NEDDIS
Forcella - casera PLUMBS
Rifugio MARINELLI - Pic Chiadin

Rifugio LAMBERTENGHI-ROMANIN-lago di Volaia

Altre "ciaspolate" sulle Alpi Carniche orientali:

Monte GORIANE
Monte COCCO - Cima BELLA  - SAGRAN
Monte OSTERNIG

IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARTVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre!!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it  

ITALIA : 112 SLOVENIA: 112 AUSTRIA: 140

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