Galleria di fotografie dell'escursione invernale con le ciaspole o racchette da neve al monte Baldo sull'Altopiano di Asiago. Nel cuore dell'Altopiano dei Sette Comuni (Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana e Rotzo) si trova una dorsale erbosa costituita dai monti Cimon-Baldo-Nos, la quale a sua volta si pone tra il monte Zebio e il monte Fior, montagne tristemente famose per esser state coinvolte in sanguinose battaglie durante la Prima Guerra Mondiale. Per questo motivo sulla dorsale fu realizzato un complesso sistema di opere difensive che comprendeva un osservatorio. Lungo l'itinerario si raggiunge il monumento a ricordo della visita di Papa Karol Wojtyla, che volle rendere omaggio alle giovani vite spezzate nei terribili scontri in questa zona. In inverno le valli e le montagne dell'altipiano di Asiago, sono ammantate da un'abbondante coltre bianca, che consentono delle belle escursioni invernali con le ciaspole, a diretto contatto con una natura unica e incontaminata, tra scenari da fiaba, con paesaggi magici e silenziosi. Breve descrizione della traversata invernale.
ACCESSO - Dall’Autostrada A4 Serenissima (Milano-Venezia), in prossimità dell'uscita Vicenza Est si imbocca l'autostrada A31 Valdastico sino a Piovene Rocchette; da qui si prende la Strada Provinciale N° 349, per salire ad Asiago. Si continua in direzione di Gallio, dove si devia in direzione delle località Melette-Campomulo. Dopo circa 7 km, superati gli impianti di risalita della piccola area ski invernale “Melette 2000”, si raggiunge un ampio pianoro dove si pone il rifugio Campomulo.
ITINERARIO
- L’escursione
ha inizio dall'ampio parcheggio del rifugio Campomulo 1.530 m. in
direzione ovest, verso le pendici orientali del monte Cimon. Una traccia
segue la carrareccia estiva che con lunghi e dolci tornanti sale sulla
sommità della dorsale ad una quota di 1.665 m. Si prosegue a destra per
raggiungere in breve un'ampia radura, dove delimitata da uno steccato si
trova una "Zona Sacra". Al suo interno sorge l’altare dedicato a Papa
Giovanni Paolo II, che nell'anno 1988 si fermò sulla "cima dell'Alpe di
Gallio" per benedire la popolazione dell’Altopiano e pregare per le
vittime di tutte le guerre.
ATTREZZATURA
TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe,
bastoncini, ghette, l'ARTVA,
la pala e la sonda.
DESCRIZIONE
DIFFICOLTA' - L'escursione
invernale sulla dorsale del monte Baldo è
facile.
Si prosegue per un
breve tratto sul sentiero
CAI N°850
(in direzione della Malga Fiara) fino ad incontrare l'indicazione per
l'Osservatorio della Prima Guerra Mondiale. Si devia a sinistra e si segue una
traccia all'interno di un bosco, che conduce ad un punto panoramico sul
passo della Sedia. Durante la Grande Guerra in questo posto fu
realizzato un l'Osservatorio di monte Cimon
1.685 m.
che permetteva di controllare verso sud,
la conca di Asiago
e verso nord, tutta la prima linea fino all’Ortigara.
Diversi tabelloni esplicativi, consentono oggi, di riconoscere i
panorami e seguire le tracce della Prima Guerra Mondiale.
Dall'Osservatorio si ritorna indietro fino al monumento di
Papa Karol Wojtyla, per percorrere tutto il crinale del monte Baldo
1682 m. Superata la sommità della montagna si continua in discesa
verso la malga Casera Ongara, (gli splendidi panorami che si possono
osservare durante la traversata, a noi sono preclusi, causa una
abbondante nevicata, ndr.) Raggiunta la Croce di Ongara si scende a
valle per raggiungere il piazzale degli impianti sciistici delle
Melette 1.432 m. Avendo
predisposta una seconda auto a Melette, si ritorna al
punto di partenza.
Vai alla galleria di fotografie:
Escursione con le ciaspole al monte Baldo sull'Altopiano di Asiago
Tempo salita: | 1,30 h. |
Tempo discesa: | 1,30 h. |
Dislivello salita: | 200 m. |
Dislivello discesa: | 250 m. |
Sviluppo: | 7 km. |
Difficoltà: | facile |
Note: | Traversata, consigliato usare due auto. |
CARTOGRAFIA: | Ed. Tabacco 1:25000 foglio 050 - Altopiano dei Sette Comuni Asiago - Ortigara |
Data escursione: | 23 febbraio 2024 |
Altre "ciaspolate" sull'altopiano di Asiago: |
Cima e forte CAMPOLONGO |
Monte FIOR |
Monte MANDRIOLO |
Monte ZEBIO |
- |
.....sui sentieri della Grande Guerra d'estate: |
ALTOPIANO DI ASIAGO |
IMPORTANTE:
Chi
affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della
propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate
si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è
stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare
preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli
autori declinano ogni eventuale responsabilità. Modalità per chiamare il Soccorso Alpino
ITALIA :
112
SLOVENIA: 112
AUSTRIA: 140