La storia di Chamonix Mont Blanc - Le prime notizie di Chamonix risalgono all'anno 1091, quando la valle dell'Arve fu ceduta dal conte di Genevois alla Casa delle Benedettine St. Michel. Nell'anno 1741, due viaggiatori inglesi, Windham e Pococke scoprirono la valle Chamouny (dal 1916 chiamata Chamonix), durante l'esplorazione del ghiacciaio "Mer de Glace". In seguito pubblicarono un diario di viaggio, sul quale descrissero le meraviglie osservate e raccontarono di un piccolo paese abitato da contadini, ai piedi di montagne altissime, circondato da immensi ghiacciai. Il loro racconto provocò molta curiosità tra l'aristocrazia europea, che iniziò a visitare la valle. La conquista del Monte Bianco da parte di Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard nel 1786 contribuì ad accrescere la fama di Chamonix. Dal 1816 iniziarono ad essere costruiti i primi lussuosi alberghi: l'Hotel de l'Union, La Courrone e Le Royal. La nascita dell'alpinismo fu accompagnata dalla creazione della Compagnie des Guides, nel 1821, e dalla realizzazione del trenino "Chemin de fer du Montenvers", nel 1908. Il boom definitivo del turismo si raggiunse con la costruzione di una strada carrozzabile tra Chamonix e Ginevra, mentre la ferrovia raggiunse Chamonix nel 1901. L'allestimento della rete ferroviaria consentì alla valle di uscire dall'isolamento durante i mesi invernali ed aprì la via per il turismo invernale. Grazie alla fama e alla bellezza del paesaggio, Chamonix fu scelta, nel 1924, quale sede delle prime Olimpiadi invernali. Questo straordinario evento consacrò Chamonix capitale degli sport invernali sulle Alpi, e diede l'impulso alla costruzione di numerosi impianti di risalita, tra i più alti e spettacolari al mondo, all'avanguardia per quei tempi, quali le celebri funivie dei Ghiacciai: del Planpraz-Brévent, dell'Aiguille du Midi e della Flégère.

- Chamonix  - anno 1906      "Ed.Gs Tairraz, Chamonix" 

- Chamonix  - anno 1903      "Ed. Jullien Freres, Geneve"

- Chamonix  - anno 1903     "Ed. Jullien Freres, Geneve" -  (retro)

- Aiguille du Midi - anno 1903   "Ed. Giletta, Nice"

- Dal Brevent verso il Monte Bianco  - anno 1908      "Ed. E Reynaud, Chambery" -