Vetta monte Talm ALPI CARNICHE - Salita con le ciaspole al monte TALM 1.728 m.

    Galleria di fotografie della salita invernale con le ciaspole o racchette da neve, al monte Talm. La montagna è la prima elevazione ad oriente della catena delle Dolomiti Pesarine, spartiacque naturale tra la Val Degano e la Val Pesarina, due delle sette valli della Carnia. Grazie alla posizione isolata, il monte Talm è uno straordinario balcone panoramico sulla vette più alte delle Alpi Carniche: il Monte Coglians, i Monti di Volaia e le Chianevate. Diversi sono i sentieri che raggiungono la vetta, la nostra proposta con un itinerario ad anello, contempla le vie più impegnative, salita sul versante nord e discesa sul versante nord-ovest.

    ACCESSO - Con l'autostrada Alpe-Adria (A23), uscita Carnia, si raggiunge la cittadina di Tolmezzo. Superata la località di Villa Santina si prosegue con la SR 355 (in direzione di Sappada) fino al paese di Rigolato (UD). Dal centro si devia a sinistra e in breve si raggiunge il parcheggio adiacente alla chiesa Sant'Anna nella frazione di Ludaria 824 m.

    ITINERARIO - Si continua a piedi lungo la strada (sentiero CAI 227) fino ad un evidente ponte, dove si devia a sinistra, per iniziare l'itinerario ad anello. Una strada forestale conduce, in leggera discesa, verso la frazione di Casadorno, dove si ammira un bel scorcio sul paese di Givigliana e sul monte Coglians. Da qui inizia la lunga salita del versante settentrionale al monte Talm (sentiero CAI 226). La traccia sale all'interno di un fitto bosco, inizialmente ben marcata, in seguito più labile e non sempre di facile individuazione. Salendo di quota il costone della montagna diventa più ripido e insidioso. Infatti sotto la neve fresca si trova uno strato di foglie, le quali a loro volta nascondono un manto di ghiaccio. Ciaspole e ramponcini non riescono a far presa, di conseguenza gli scivoloni sono garantiti. Ad aumentare le difficoltà contribuiscono i tronchi e i rami caduti con la tempesta Vaia del 2018, intrecciati e sovrapposti uno sopra l’altro in modo disordinato, ostruiscono il sentiero. La neve nasconde diversi trabocchetti, ai quali bisogna porre attenzione mentre si superano o si aggirano i tronchi. Finalmente dopo quasi tre ore dalla partenza si esce dal bosco per raggiunge la cresta orientale della montagna. All'improvviso, dalla parte opposta della salita, si apre una straordinaria vista aerea sulla Val Pesarina. La cresta panoramica conduce in breve alla cima del monte Talm 1.728 m. Sulla vetta si trova la Campana dell'Amicizia, donata dai gruppi ANA (Associazione Nazionale Alpini) "Rigolato" e "Val Pesarina" a simboleggiare il sentimento d'amicizia che da sempre lega le popolazioni delle valli sottostanti.
    Il
colpo d'occhio dalla cima è mozzafiato, si ammirano tutte le vette delle Alpi e Prealpi Carniche e più lontane, a sud-ovest le cime delle Dolomiti, ad nord-est le Alpi Giulie.
    La discesa si effettua sulla cresta ovest, che velocemente riporta all'interno del bosco. Questo versante si presenta meno ripido di quello della salita, la traccia
(sentiero CAI 226a) con alcuni sali-scendi e attraverso caratteristiche vallette conduce al rifugio Cacciatori di Rigolato 1.617 m. (Baita Diana). Oltrepassata la Sella di Talm si consiglia di continuare la discesa con una larga traccia (CAI 228a), evitando il sentiero alto (CAI 228) spesso interessato da valanghe. Raggiunta la strada forestale si prosegue in leggera salita fino al rifugio Rifugio Chiampizzulon 1.630 m. Nuovo spettacolare panorama  sui Gruppi del Coglians Chianevate e Monti di Volaia.
    Dal rifugio un'infinita strada forestale, attraverso i Piani di Vas, riporta al ponte incontrato in salita e chiude l'itinerario ad anello nuovamente a Ludaria  824 m. (Rigolato)

    ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, l'ARTVA, la pala e la sonda 

    DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - L'escursione invernale sulla vetta del monte Talm, è difficile lungo la via di salita sul versante nord, mentre è di media difficoltà lungo la discesa sul versante nord-ovest (via rifugio Chiampizzulon).

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  Salita con le ciaspole al monte Talm 

 

 

 

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Tempo  salita: 3,15 h 
Tempo  discesa: 3,00 h 
Dislivello salita:   1.135 m. 
Dislivello discesa: 1.135 m. 
Difficoltà:  media - difficile
Sviluppo:   18 km.

Monti di Volaia I Monti di Volaia

CARTOGRAFIA

Ed. Tabacco 1:25.000  Foglio 1 Sappada - San Stefano 

DATA escursione:

15 dicembre 2019

 

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IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre !!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it  

Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

ITALIA : 118

SLOVENIA: 112

AUSTRIA: 140

 

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