DOLOMITI - Escursione con le ciaspole al Rifugio e all'altopiano del SENNES

  Galleria di fotografie dell'escursione invernale al Rifugio Sennes con le ciaspole o racchette da neve. L' altipiano del Sennes come il vicino altipiano del Fanes, costituisce un vero paradiso per effettuare "ciaspolate" con le racchette da neve sulle Dolomiti. Dolci distese bianche, facili montagne, sono raggiungibili con suggestivi itinerari. Quando scende l'incantesimo della neve, tutto ritorna vergine ed immacolato, sembra che il tempo si sia fermato, l'ambiente ed il paesaggio, della montagna, sono gli stessi di cento, mille anni fa. Allora è una gioia "ciaspolare" in libertà, calpestare la soffice neve con le ciaspole, camminare nel silenzio piu' totale, ammirare la straordinaria bellezza delle Dolomiti. Il centro dell'Alpe di Sennes è il rifugio Ucia de Sennes, punto di partenza di innumerevoli escursioni invernali con le racchette da neve, ciaspole, verso l' Alpe di Fosses, la Croda del Becco e tutte le montagne che chiudono l'altipiano a Nord, in un' ambiente magico per la fotografia.

PERCORSO - Dal paese di San Vigilio di Marebbe si percorre la rotabile fino al rifugio Pederù 1548 m. Calzate le racchette da neve, inizia l'escursione sui stretti tornanti della strada forestale, (sentiero CAI 7) il primo tratto è ripido e in ombra, di conseguenza si possono trovare spesso lastre di ghiaccio. Si salgono con prudenza e fatica le serpentine, poi la strada diventa quasi pianeggiante fino all'antico alpeggio del rifugio Fodera Vedla 1966 m. Dal caratteristico villaggio di baite, l'itinerario prosegue in leggera salita sul Pian de Lasta, in direzione del vasto pianoro dove si pone il rifugio Ucia de Sennes 2116 m.

Dal rifugio Ucia de Sennes è possibile, per avere una panoramica completa dell'altipiano del Sennes, proseguire l'escursione con un itinerario, che aggirato il Col de Ra Sciores, sale un lungo vallone (sentiero CAI 6) fino a raggiungere il rifugio Biella alla Croda del Becco 2327 m.(dislivello dal rif. Sennes 250 m. 2,00 ore).

DISCESA - La  discesa dall' altipiano del Sennes si svolge lungo l'itinerario di salita. Organizzando l'escursione con più automobili, dall' altopiano si può scendere alla località di Podestagno 1513 m.(sulla strada per Cortina) lungo la Val di Salata, il Valon Scuro ed il rifugio Ra Stua 1668 m. (sentiero CAI 6)  (dislivello discesa 600 m. 3,00 ore).

ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, l'ARVA, la pala e la sonda.

DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - Facile escursione invernale sulle Dolomiti, con le ciaspole,  al rifugio Ucia de Sennes, indicata anche ai principianti. Consigliato pernottare al rifugio, e il giorno seguente effettuare una escursione sull'altopiano o sulle cime più vicine.

 Vai alla galleria fotografica: 

RIFUGIO SENES      Escursione con le ciaspole al rifugio Sennes

 

 

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Tempo  salita: 2,30 h  
Tempo  discesa: 2,00 h  

Dislivello salita:       

600 m. 

Dislivello discesa:

600 m. 

Difficoltà:       

facile 

RIFUGIO FODERA VEDLA  - Il rifugio ed il villaggio di Fodera Vedla

Cartografia

Ed. Tabacco 1:25.000    Foglio 03 Cortina d'Ampezzo 

DATA escursione:

19-20 marzo 2005

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IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre!!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it   

Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

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