Galleria di fotografie dell'escursione invernale con le ciaspole o racchette da neve al rifugio Auronzo, alla base delle Tre Cime di Lavaredo, la massima espressione della bellezza delle Dolomiti. Tre straordinari pilastri di roccia che s'innalzano maestosi da un'altipiano che sembra un palcoscenico, una scenografia naturale unica, dove, eleganza, potenza e spettacolarità di dimensioni si fondono in una fotografia indimenticabile. Per questi motivi sono le montagne più ammirate delle Alpi, simbolo del mondo dolomitico. D' inverno si ritrovano lontane dai caroselli sciistici più alla moda e dalle strade di grande percorrenza, il loro isolamento è rimasto per tanti anni un magico segreto, rotto soltanto dagli sci-alpinisti e dagli amanti delle ciaspole. Salire, alla pendici meridionali delle Tre Cime di Lavaredo ed al rifugio Auronzo, nella stagione invernale con le racchette da neve, ciaspole, è un richiamo a cui non si può rinunciare. Per avvicinarle, l'itinerario più facile e comodo, sfrutta la strada panoramica che sale dal lago di Misurina. Purtroppo, negli ultimi anni, sulla stessa strada è in funzione un servizio di taxi motoslitte, che se da un certo punto di vista, permette a tante persone di vedere le Tre Cime di Lavaredo da vicino, da un altro, ha di fatto spezzato l' incantesimo del selvaggio isolamento. Per questo motivo, se si vuole godere della magica atmosfera che le circonda, sentire il silenzio della neve, essere catturati passo dopo passo dalla loro eleganza, si consiglia di effettuare questa escursione invernale con le ciaspole ad inizio-fine stagione turistica, oppure dopo una bella nevicata, quando la strada non è ancora battuta per le motoslitte. Allora, questo facile itinerario diventerà un'esperienza difficile da dimenticare. Una magia per la fotografia.
PERCORSO - Da Cortina si sale al Lago di Misurina e al successivo Lago de Antorno 1860 m. dove si trova un'ampio parcheggio. Calzate le ciaspole, l'itinerario segue la Strada Panoramica delle Tre Cime. Superato il casello per il pagamento estivo, l'escursione continua in leggera salita in direzione della Casera di Rimbianco, e prosegue lungo i larghi e regolari tornanti della strada fino a raggiungere il rifugio Auronzo 2320 m., sotto le straordinarie Tre Cime di Lavaredo. Panorama mozzafiato sulle Dolomiti. Dal rifugio, proseguendo verso est in direzione del rifugio Lavaredo, all'altezza della cappella di S. M.a Ausiliatrice (degli Alpini), la vista spazia verso i gruppi della Croda dei Toni, del Popera e del Paterno. Dalla parte opposta, dal rifugio verso ovest in direzione della forcella Col di Mezzo, il panorama è allo stesso modo indimenticabile, sfilano i Cadini, il Sorapiss, il Cristallo, l'altopiano del Fanes-Senese e la Croda Rossa.
DISCESA - Fatti alcuni tornanti della strada, a circa quota 2170 m., si devia a sinistra su una traccia (sentiero CAI 101) sotto il Monte Campedelle. Si continua la discesa all'interno di un bel bosco di larici, sotto i pinnacoli dei Cadini, e senza difficoltà si ritorna al Lago d' Antorno.
ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, ramponcini leggeri, l'ARVA, la pala e la sonda.
DESCRIZIONE
DIFFICOLTA' - L' escursione
con le ciaspole nelle Dolomiti, con la salita al rifugio Auronzo, alle pendici delle Tre
Cime di Lavaredo è facile. Rimane il caloroso invito di effettuare
questo favoloso itinerario invernale,
quando la strada non
è battuta e le motoslitte
non sono in servizio.
Tempo salita: | 2,00 h |
Tempo discesa: | 1,45 h |
Dislivello salita: |
460 m. |
Dislivello discesa: |
460 m. |
Difficoltà: |
facile |
Note: |
Gita da farsi ad inizio/fine stagione o subito dopo una nevicata |
Cartografia |
Ed. Tabacco 1:25.000 Fogli 03 Cortina d'Ampezzo 10 Dolomiti di Sesto |
DATA escursione: |
7 gennaio 2008 |
L'enrosadira sulle Tre
Cime di Lavaredo
Altri link:
Escursioni invernali con le
ciaspole
nella zona di Cortina d'Ampezzo
IMPORTANTE:
Chi
affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della
propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate
si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è
stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare
preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli
autori declinano ogni eventuale responsabilità. |
Modalità per chiamare il Soccorso Alpino |
ITALIA : 118 |
SLOVENIA: 112 |
AUSTRIA: 140 |
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