Galleria di
fotografie dell'escursione invernale con le ciaspole, racchette da neve,
sul monte castello di Fanes. L’Alpe di Fanes è uno degli
scenari naturali più belli delle Dolomiti, un mondo incantato formato
da infinite distese bianche, circondato da una natura incontaminata che
invitano a camminare con le racchette da neve sulla soffice neve. Dai
rifugi Lavarella e Fanes si possono intraprendere diverse
escursioni per scoprire quest’oasi di pace e silenzio inserita nel Parco
Naturale di Fanes-Sennes-Braies. Tra le meno impegnative consigliamo
un facile itinerario, che consente di raggiungere un’elegante
struttura rocciosa, che emerge dal mare immacolato dell’altopiano: il Castel di
Fanes (Ciastel de Fanes). La bellezza della croda dolomitica ha ispirato
alcune leggende ladine che indicano la rocca quale dimora reale del
popolo dei Fanis.
PERCORSO
- Dal
Rifugio Lavarella 2.042 m. inizia l’escursione con le ciaspole,
in direzione nord, sentieri (CAI 7-13),
verso l’altopiano superiore chiamato “Pices Fanes”. Il
primo tratto di salita è discretamente ripido, la traccia risale a
fianco delle caratteristiche stratificazioni rocciose chiamate anche il
“Parlamento delle Marmotte”, teatro delle più belle leggende ladine
sul popolo dei Fanis. Dopo circa 200 metri di dislivello si raggiunge
l’infinito candido manto ai piedi del Sasso delle Nove. Si prosegue
sulla traccia
utilizzata per salire il Sasso delle Dieci, al centro dell'altopiano, in
direzione nord-ovest, verso una prima formazione rocciosa: il Col
Toronn 2.459 m., chiamato anche “la tartaruga” (da Schildkröte),
per la sua particolare struttura. Con una breve deviazione si può
raggiungere la sommità. Questa altura può già accontentare chi vuole
soltanto ammirare l’incantevole paesaggio dell’Alpe di Fanes.
L’escursione continua oltre il Col Toronn, ai piedi della gigantesca
bastionata calcarea della parete meridionale del Sasso delle Nove.
Raggiunta la base del "Castello" lo si aggira salendo sul
fianco sinistro fino ad una forcella a quota 2.608 m, da dove per il
versante ovest si raggiunge la cima del Castello di Fanes 2.657 m.
DISCESA - La discesa si svolge lungo l'itinerario di salita.
ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, ramponcini leggeri, l'ARVA, la pala e la sonda.
DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - La salita
invernale con le ciaspole al Castello di Fanis è considerata facile.
L'unico punto con pericolo di valanghe si trova nella parte finale
quando si affrontano i lisci lastroni meridionali del Sasso delle Dieci.
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alla galleria di fotografie:
Dislivello salita: |
620 m. |
Dislivello discesa: |
620 m. |
Tempo salita: | 2,45 h |
Tempo discesa: | 1,30 h |
Difficoltà: |
facile |
Salita verso il Castello di Fanes
CARTOGRAFIA |
Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 07 Alta Badia |
DATA escursione: |
13 marzo 2016 |
Altri link: Escursioni invernali con le ciaspole nel Parco Naturale di Fanes, Sennes e Braies |
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