Alpi Dinariche - Altopiano Carsico: escursione con le ciaspole sul Monte NEVOSO (Snežnik in sloveno)

   Galleria di fotografie dell'escursione invernale con le ciaspole, racchette da neve, sul Monte Nevoso in Slovenia. Il territorio compreso tra le Alpi Giulie e le Alpi Dinariche, che si affaccia sul Mar Adriatico, ad est della catena alpina, una volta veniva chiamato Alto Carso, (prima della suddivisione alpina secondo i criteri SOIUSA). Oggi è noto come Altipiano Carsico, ed è diviso politicamente tra l' Italia e la Slovenia, si tratta di una estesa zona prevalentemente ricoperta da boschi e foreste. Un altopiano, dal punto di vista della morfologia, prevalentemente ad andamento ondulato con rilievi rotondeggianti, con una eccezione, un monte, isolato e più alto della media. D' inverno è inconfondibile, con la sua doppia cima ricoperta dal manto nevoso, che emerge da un orizzonte quasi piatto. Questa caratteristica lo ha reso importante fin dai tempi antichi, infatti già i romani lo avevano chiamato Mons Albius (Bianco).  Elevandosi isolato, all'estremità di un un mare caldo che si inoltra all' interno del continente subalpino, il MONTE NEVOSO (Snežnik in sloveno), ancor oggi è famoso per le abbondanti precipitazioni nevose durante la stagione invernale. Dal tardo autunno a primavera inoltrata, il Monte Nevoso, Snežnik, diventa una meta ideale per effettuare "ciaspolate" con le racchette da neve. Impareggiabile è la vista dalla sua cima, che spazia dal Golfo del Quarnero alle Alpi. Salire con le ciaspe sul Monte Nevoso è sempre una bella incognita, il clima particolare, il repentino cambiamento delle condizioni atmosferiche, possono sempre regalare sorprese. Per questo motivo, abbiamo inserito alla fine dell'articolo, due diversi album fotografici della salita, per raccontare i diversi aspetti invernali di questa incredibile montagna. Il primo album illustra la salita in condizioni ambientali difficili, con Bora "scura", temperatura di -10 C° ed il fenomeno della galaverna, il secondo, con un tempo atmosferico splendido, condizione necessaria per apprezzare l'ambiente e lo straordinario panorama. Paradiso della fotografia.

PERCORSO - Il Monte Nevoso si trova in Slovenia, dalla direttrice Trieste-Fiume(Rijeka) o Trieste-Divaccia, si devia verso il paese di Ilirska Bistrica (Villa del Nevoso). Nei pressi di una chiesetta, seguendo l'indicazione Snežnik, una strada prima asfaltata e poi a fondo naturale, lunga circa 15 km., che termina nell' ampia dolina di Sviščaki 1242 m. Dal piccolo villaggio turistico, inizia l'escursione con le ciaspole al monte Nevoso, Snežnik, l'itinerario si snoda lungo una carrareccia, immersi in una splendida faggeta. L'itinerario prosegue a salire moderatamente sempre nella foresta, con alternanza di abeti, aceri e faggi, fino ad un incrocio di strade sterrate (cartello in legno). Da qui inizia la vera ascesa alla montagna, la strada si fa piu' ripida, e con alcuni tornanti raggiunge una radura aperta (1500m.), da dove finalmente si può ammirare il cupolone finale del Monte Nevoso. Si osserva con curiosità una grande catasta di legna, rappresenta una tradizione slovena, tutti coloro che salgono l'aspra e fredda montagna, devono portare in vetta un pezzo di legno, per il riscaldamento del rifugio. L' escursione prosegue lungo una traccia che s' inerpica in mezzo a stupendi pini mughi, prima in una conca, e successivamente su un crinale, fino a raggiungere il rifugio Koča na Snežniku sotto la vetta, arroccato sulle rocce terminali della montagna. Ancora pochi passi e si arriva alla vetta del Monte Nevoso (Snežnik) 1796 m. Dalla cima si ammira un panorama a 360° incredibile. Tutt'intorno, foreste ed avvallamenti che si perdono in lontananza, a sud il golfo del Quarnero con le isole di Veglia (Krk) e Cherso (Cres), ad est la catena delle Alpi Dinariche a nord in lontananza il Golfo di Trieste e le Alpi Giulie.

DISCESA - Si svolge lungo l'itinerario di salita. Si possono percorrere anche altri sentieri o carrarecce per rientrare a Sviščaki, seguendo però sempre i segnavie rossi posti sulle cortecce degli alberi.

ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspole, bastoncini, ghette, l'ARVA, la pala e la sonda.

DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - Facile escursione invernale sull'Altopiano Carsico con le ciaspole, racchette da neve, sulla cima del Monte Nevoso. Non si segnalano difficoltà, ma una raccomandazione, seguire sempre le strade o i sentieri segnati, non imboccare percorsi o tracce alternative non conosciute, che potrebbero far perdere l'orientamento. In una zona integra e selvaggia come questa, potrebbe verificarsi l'eventualità, non tanto piacevole, d' incontrare l'orso o magari un grande cervo (più piacevole), anche se i suoi infernali bramiti, non tranquillizzano certamente.

Vai alle gallerie fotografiche:   

Koca na Snežniku   

Escursione con le ciaspole al monte Nevoso con il gelo  

 

 

 

 

Koca na Snežniku   

Escursione con le ciaspole al monte Nevoso con il sole  

 

 

 

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Tempo salita: 2,30 h  
Tempo discesa: 2,00 h

Dislivello salita:       

550 m. 

Dislivello discesa:

550 m.

Difficoltà:       

facile 

Salita al MONTE NEVOSO Salita al Monte Nevoso

 

DATA escursioni

26 marzo 2006 

30 marzo 2008

LA FAGGETTA La splendida faggeta lungo l'itinerario 

 

Altre "ciaspolate" sull'altopiano carsico:

MONTE SVETA TROJICA
MONTI GOLAKI
SELVA DI PIRO (Hrušica) - Križna gora, Sveti Duh, Srednja Gora e Streliški vrh
MONTE SUHI VRH (Nanos)


IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARTVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre !!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it  

Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

ITALIA : 118

SLOVENIA: 112

AUSTRIA: 140


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