Galleria di fotografie dell'escursione invernale con le ciaspole o racchette da neve, sul monte Jôf di Miezegnòt, dalla Val Saisera. Le Alpi Giulie d'inverno presentano caratteristiche molto severe. Le montagne dei gruppi del Jôf di Montasio, Jôf Fuart, Canin e Mangart sono frequentemente ricoperte da un notevole spessore di ghiaccio, le temperature sono particolarmente rigide e le ripidi pareti sono soggette, in tutta la stagione, a pericolose valanghe. Percorsi con le ciaspole ve ne sono, ma rimangono un pò defilati dalle vette principali. Una porta d'accesso per entrare in questo mondo di ghiaccio e freddo polare, è la Val Saisera. I contrafforti che la delimitano, il Jôf di Somdogna e il Jôf di Miezegnòt, permettono belle "ciaspolate" con le racchette da neve, partendo dal rifugio Grego, e consentono con straordinari itinerari, di ammirare bellissimi panorami sui giganti delle Alpi Giulie.
ACCESSO - Percorsa l’autostrada A23 Alpe Adria, in direzione nord, si esce al casello di Ugovizza-Tarvisio (UD) e si prosegue sulla destra verso il paese di Valbruna. Attraversata la località, si risale in auto tutta la Val Saisera, raggiunto il rifugio Montasio, si continua e si supera un lungo ponte, ed infine si parcheggia vicino alla Malga Saisera 1004 m.
ITINERARIO - Dalla Cappella
Florit, alla fine del parcheggio, si seguono le indicazioni per il
Rifugio Fratelli Grego. Si sale il primo tratto nel bosco, lungo la
carrareccia (sinistra) o lungo il sentiero
(CAI N° 611). Più in alto il percorso
diventa unico e con alcune serpentine conduce ad una suggestiva radura,
circondata dalle alte vette delle Alpi Giulie. Al centro del prato si
colloca il rifugio Fratelli Grego 1.395 m., dedicato ai quattro
fratelli Paolo, Ferruccio, Remigio e Attilio, quest’ultimo pluridecorato
combattente della Grande Guerra.
Dal
rifugio
Grego
si raggiunge rapidamente la Sella di Somdogna. Dall'ampio valico che
mette in comunicazione la Val Saisera con la Valle di Dogna, inizia la
traccia
(sentiero CAI 609)
che conduce con pendenza costante, attraverso aperti e panoramici
alpeggi, ai ruderi di un grande villaggio militare della
Prima Guerra Mondiale 1915-18,
con al centro il restaurato Bivacco Battaglione Alpini "Gemona" 1.940
m. Il ricovero originale portava il nome curioso datogli dagli
alpini, "Villa Bucintoro". Sosta d'obbligo per
ammirare la straordinaria parete nord del Jôf
di
Montasio (foto in testa a questa pagina).
Si continua la salita sulla cresta sud-ovest della montagna, con un
ripido pendio, fino ad una panoramica forcellina
sulla sottostante Val Canale. Inizia da questa selletta
il tratto più impegnativo dell'ascesa. Si supera una lama di
neve con un traverso esposto e si procede verso un ripido canalino. Lo si risale con prudenza, soprattutto in caso di ghiaccio, poichè l'esposizione è discreta. Superate le ultime difficoltà si
raggiunge la vetta del Jôf
di Miezegnòt
2087 m. La vetta è circondata da una cornice di monti
straordinari: a nord, le vette erbose della cresta di confine
italo-austriaca delle Alpi Carniche, a sud, i giganti delle Alpi Giulie.
DISCESA - Lungo lo stesso itinerario della salita. La discesa dal rifugio Grego si può abbreviare, "tagliando" per il bosco, in caso di notevole innevamento.
ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspole, bastoncini, ghette, l'ARTVA, la pala e la sonda. Consigliati i ramponcini leggeri e la picozza.
DESCRIZIONE
DIFFICOLTA' -
La prima parte dell'escursione
invernale al rifugio Grego sulle Alpi Giulie, è facile, indicata anche ai
principianti.
La salita al
Jôf
di Miezegnòt è
di media difficoltà fino al ricovero Alpini "Gemona" (discretamente lunga)
mentre l'ultimo tratto è da considerarsi "difficile", per alcuni passaggi
impegnativi lungo un traverso e un canalino, esposti e ripidi,
particolarmente delicati in caso di ghiaccio o neve dura.
Vai
alla galleria fotografica:
Escursione
con
le ciaspole al rifugio Grego e
Jôf
di Miezegnòt
Rifugio Grego | Jôf di Miezegnòt | |
Tempo salita: | 1,30 h | + 2,30 h |
Tempo discesa: | 1,00 h | + 2,00 h |
Dislivello salita: |
400 m. | + 700 m. |
Dislivello discesa: |
400 m. |
+ 700 m. |
Difficoltà: |
facile | difficile |
CARTOGRAFIA |
Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 19 Alpi Giulie Occidentali Tarvisiano |
DATA escursioni: |
12 marzo 2006 10-11 marzo 2017 25 febbraio 2021 |
IMPORTANTE:
Chi
affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base
della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni
riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui
l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna
pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità
dell’itinerario. Gli
autori declinano ogni eventuale responsabilità. |
Modalità per chiamare il Soccorso Alpino |
ITALIA : 112 |
SLOVENIA: 112 |
AUSTRIA: 140 |
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