Monte Lastroni, monte Franza e monte Rinaldo ALPI CARNICHE - Escursione con le ciaspole al Rifugio Sorgenti del Piave

 Galleria di fotografie dell'escursione invernale con le ciaspole o racchette da neve al rifugio Sorgenti del Piave. Facile "ciaspolata" ai piedi delle superbe pareti meridionali del  Monte Avanza e Chiadénis, attraverso il magico bosco Avanza. Dal rifugio costruito nei pressi delle sorgenti del Piave da cui prende il nome, si può ammirare un bel panorama sulle pareti del M. Peralba e Chiadénis e sui più lontani gruppi del monte Rinaldo e del monte Siera. La salita è indicata a coloro che desiderano iniziare l'esperienza di camminare con le ciaspole, nei meravigliosi paesaggi invernali che l'incantesimo della neve crea in montagna. Se intrapresa dopo una copiosa nevicata sarà un'esperienza indimenticabile, un paradiso per la fotografia. (n.d.r.)  

PERCORSO- Dal paese di Forni Avoltri (UD) si segue la strada che conduce alla frazione di  Pierabech, punto di riferimento per iniziare questa bella "ciaspolata", Nella località si trova l’importante colonia della Comunita' di S.Marco posta lungo la strada che termina nei pressi di una cava di marmo. Da Pierabech 1.050 m. inizia l'itinerario, (sentiero CAI 168) lungo una bella mulatierra che tenendosi sulla spalla del monte Chiadin, sale con pendenza costante nel bosco. Superati alcuni ponticelli, si cambia il versante della valle, mentre la salita si fa più tranquilla fino alla Casera Avanza di là di sotto 1409 m. Superata la casera, la salita riprende decisa e veloci tornanti conducono ai piedi del bosco Avanza, dominato dalle alte pareti calcaree del monte Chiadénis. Un facile e divertente traverso porta dalla Casera di Casa Vecchia 1.596 m. alla strada carrozzabile che proviene da Cima Sappada, e che d’estate è percorribile in automobile. In caso di abbondanti nevicate è curioso osservare  l’estremità dei segnali stradali spuntare qua e là nella neve. E' questo un tratto dell'itinerario particolarmente panoramico, verso la conca di Sappada ed il gruppo del Sierra. In breve si giunge alle sorgenti ghiacciate del Piave e al rifugio Sorgenti del Piave 1.830 m.(chiuso d'inverno) Straordinaria la vista sui possenti monti del Peralba e del Chiadénis e sulle loro poderose pareti. 

DISCESA - La discesa si svolge lungo lo stesso itinerario della salita. 

ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, ramponcini leggeri, l'ARVA, la pala e la sonda.

DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - La salita al rifugio Sorgenti del Piave è una facile escursione invernale con le ciaspole, discretamente lungo. 

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     Escursione con le ciaspole al Rifugio Sorgenti del Piave

 

 

                                                     

 

 

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Tempo salita: 2,45 h  
Tempo discesa: 2,00 h

Dislivello salita:       

780 m. 

Dislivello discesa:

780 m. 

Difficoltà:       

facile 
Note: itinerario lungo 

Verso il monte Peralba Il bosco Avanza ed il Peralba

 

CARTOGRAFIA

Ed. Tabacco 1:25.000    Foglio 01 Sappada-Forni Avoltri 

DATA escursione:

25 marzo 2008 

IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre!!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it   

Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

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