Album di fotografie del trekking, sul versante meridionale, del Parco Nazionale del Triglav, con la salita della cima principale. L'arco alpino inizia ad oriente con le Alpi Giulie e la sua cima più alta è il monte Tricorno (in sloveno Triglav). Si trova in Slovenia, e di questa giovane repubblica è il monumento nazionale, la sua immagine infatti si trova sulla bandiera nazionale, sulle monete e sui francobolli, un mito per tutti gli sloveni, che devono salirlo almeno una volta nella loro vita. Il nome "Triglav" viene associato ad un dio slavo a tre teste ("tri", tre e "glava", testa). Secondo una leggenda, il signore dell'aria, dell'acqua e della terra aveva un trono fra le nubi sulle montagne più alte delle Alpi Giulie. Situato al centro di un grande parco naturale che porta il suo nome, è servito da una serie infinita di sentieri, molti sono i percorsi per salire il monte Tricorno, a nord si trovano le vie Tominscek e Bamberg, mentre dagli altri versanti salgono diversi sentieri attrezzati verso la cima. Il nostro trekking contempla, con un giro ad anello, proprio queste ultime vie sui versanti est-sud-ovest della montagna, con una lunga discesa finale in uno dei luoghi più suggestivi delle Alpi Giulie: la Valle dei Sette Laghi. - Breve descrizione del Trekking: 1°
GIORNO - Accesso
-
Trasferimento dall'Italia in Slovenia.
Superata la capitale
Ljubljana, si prosegue verso la località di Bled. Costeggiato
il bellissimo lago in direzione di Bohinjska Bistrica, in vista del lago di
Bohini, Dal posteggio si percorre una strada sterrata che fiancheggia le malghe, superato un cancello si gira a dx. seguendo le indicazioni a forma di freccia (poste su un albero) in direzione Kritenica-Grintovica. La strada, discretamente ripida, sale all'interno di un bosco, ad un bivio si continua a dx. con un sentierino poco marcato (seguire i bollini rossi) che conduce prima ad una radura, Kofoca Koča, ed infine alla Planina Krstenica 1.670 m. (durata: 1,30 h). Mantenendo la destra nella radura, si segue una labile traccia in forte discesa nel bosco, che termina in un vasto prato (1.250 m.), dove s'intercetta il sentiero principale che sale dalla Planinska na Vojah. Si continua su questo all'interno di una bella faggeta e si risale lungamente la Valle di Voja. Al limite superiore del bosco, il panorama si apre sullo spettacolare versante meridionale del monte Tricorno. Il sentiero contorna in quota la malga Polje e termina al rifugio Vodnikov Dom 1.817 m. (Difficoltà: E, Dislivello tot. salita: 1.145 m./ discesa 420 m., durata tot: 3,30-4,00 h) 2°
GIORNO - Salita
al monte Tricorno - Dal Vodnikov Dom inizia un panoramico sentiero ai piedi
del monte Tosc, lungo la salita due brevi balzi rocciosi vengono superati
con l'aiuto del cavo metallico, alla fine si raggiunge il valico di Konjski
Sedlo Preval 2.020 m. Dalla
vetta si scende ripercorrendo l'itinerario attrezzato della salita fino al
Mali Triglav. 3°
GIORNO -
Grandiosa discesa della Valle dei Sette Laghi (Dolina Triglavskih
Jezer). Nel tempo, grazie alla
conformazione carsica del terreno ed alla presenza di conche con sedimenti
impermeabili, lungo la valle si sono formati diversi laghi,
convenzionalmente vengono presi in considerazione i sette
più grandi. Il più alto è il Jezero
pod Vršacem OSSERVAZIONI
-
Le vie
attrezzate sui versanti sud-est del monte Tricorno sono "poco
difficili", poiché non presentano particolari difficoltà
tecniche, ma sono comunque molto impegnative per l'estrema esposizione e la
presenza di lunghe file di escursionisti. E' richiesto un passo sicuro ed
assenza di vertigini, in quanto diversi tratti esposti, non sono attrezzati,
ma agevolati soltanto da alcuni fittoni metallici, inoltre tratti di
sentiero sono spesso ricoperti di
insidioso ghiaino. Alcune foto sono degli amici Maurizio
Toscano e Daniela
Perhinek. Vai alla galleria di fotografie: Trekking del Parco Nazionale del TRIGLAV
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