Galleria di fotografie e
descrizione di un trekking
nel Parco naturale Puez-Odle sulle Dolomiti. Si tratta di due gruppi
di montagne dalla struttura geologica molto diversa tra loro. Il gruppo del Puez è un
enorme altopiano di dolomia principale stratificata dell'era
mesozoica, una vasta superficie pianeggiante, dall'aspetto "lunare".
Le Odle offrono un scenario
diverso, una catena frastagliata formata da torri, pinnacoli, guglie e cime
aguzze, create dall'erosione delle rocce di dolomia dello Sciliar, le
quali, alla sera offrono uno spettacolo indimenticabile:
il fenomeno dell'enrosadira.
Il facile trekking, si sviluppa intorno ai due gruppi, prima lungo il
versante settentrionale, (sentiero Munkel e dorsale Resciesa), in seguito su
quello meridionale, (Seceda, Alpe di Cisles e salita del Piz da Puez). Breve
descrizione dell'itinerario ad anello con partenza/rientro dal
paese di Longiarù (Val Badia):
1° Giorno
- Trasferimento in Val Badia, salita dal paese di San Martino in Badia a
Longiarù e prosecuzione fino alle frazioni Miscì-Seres.
Dal parcheggio in prossimità
dei borghi Miscì-Seres 1.530 m., inizia il sentiero (CAI N°4)
Si sale verso il valico che separa la Val di Funes dalla Val Badia.
Oltrepassati gli antichi edifici contadini detti "Viles" percorriamo la
Valle dei Mulini (Mühlental - Val di Morins). Passiamo per una delle
attrazioni più belle della zona, gli antichi mulini, situati in un
incantevole paesaggio naturale. Il sentiero prosegue, inizialmente
discretamente ripido, all'interno di un bosco, per continuare in quota tra
stupendi alpeggi fino al Passo Poma (Kreuzkofeljoch) 2.340 m.. Breve discesa
finale verso il rifugio Genova (Schlüterhütte)
2.297 m. (sentiero E, durata: 3,30 h -
Dislivello: + 840m. - lunghezza 6 km).
Cena e pernottamento.
2° Giorno -
Dal Rifugio Genova, si scende fino alla malga Gampen, da dove inizia
una fantastica traversata sul sentiero
CAI N°35
chiamato "Via delle Odle".
E'
anche dedicato ad Adolf Munkel, primo presidente del Club Alpino Tedesco,
D.A.V. (Deutsch Alpenverein) della sezione di Dresda nel 1873. Si cammina ai
piedi delle imponenti e bizzarre architetture settentrionali delle Odle.
L'itinerario si snoda all'interno di boschi di abeti e cembri. In prossimità
dei grandi ghiaioni che scendono dal Sass Rigais (forcella di Mesdì) e dalla
Furchetta, si effettua una piccola deviazione per la malga di Casnago (Gschnagenhardt)
e il rifugio Odle (Geiserhütte)
1.996 m., situati in una posizione incantevole, alle pendici della "barriera
corallina" delle Odle, uno dei quadri più preziosi delle Dolomiti. Ripreso
il cammino, con alcuni sali-scendi discretamente faticosi si raggiunge il
rifugio Brogles 2.045 m. Dal rifugio si sale una prateria ai piedi delle
formazioni rocciose del monte Seceda, fino a raggiungere il vicino passo
Brogles. Da questo ampio valico inizia una straordinaria traversata sulla
dorsale erbosa del monte Resciesa Dedite fino a raggiungere i morbidi prati
verdi della malga Saltner. Un sentiero pianeggiante attraversa stupendi
alpeggi e offre una magnifica vista sul gruppo del Sella, del Sassolungo,
del Catinaccio, sull’Alpe di Siusi e sulla Marmolada, e conduce infine al
rifugio Resciesa 2.170 m. (sentiero E, durata: 6,00-7,00 h -
Dislivello: + 200m./-600m. - lunghezza 16 km).
Cena e pernottamento in rifugio. Consigliato alla sera, di fare una breve
escursione di circa 20 minuti alla croce della cima Resciesa Dedora 2.281 m.
straordinario pulpito panoramico, caratterizzato da un grande crocifisso in
legno.
3° Giorno -
Dal
Rifugio Resciesa si ritorna alla malga Saltner con il sentiero alto sulla
cresta del monte Resciesa Dedora
CAI N°31.
Dalla malga inizia la discesa con il sentiero
CAI N°9
in direzione
della località di Furnes 1.750 m., dove si trova la stazione
intermedia della funivia Ortisei-Seceda. Si utilizza il secondo troncone
della funivia per salire quasi in vetta del monte Seceda 2.518 m. Si
percorre l'affollatissimo sentiero panoramico in direzione della forcella
Pana, incontro alla più bella immagine delle Odle, il castello pietrificato
di torri e guglie del versante ovest. Si rimane in quota con il sentiero
CAI N°2B
fino a
raggiungere la caratteristica roccia di Pieralongia e la sua bella malga.
Una bella discesa lungo verdissimi prati, punteggiati
dalle macchie rosse di rododendri, conduce con il sentiero
CAI N°13-13B
al
rifugio Firenze 2.037 m. Cena e pernottamento in rifugio.
(sentiero E, durata: 5,00 ore
-
Tot. Dislivello:
+150m./-1050m., lunghezza: 12 km)
4° Giorno - Siamo nel
cuore dell'Alpe di Cisles una zona di bellissime praterie alpine,
ricchissima di fiori, sopra le quali si innalzano le Odle, mentre dalla
parte opposta, la vista spazia sui gruppi del Sella e del Sassolungo.
Circondati da un ambiente naturale ancora integro, si lascia il Rifugio
Firenze in direzione della forcella di Sieles
CAI N°2-3.
Si sale lentamente, ai verdi prati si sostituiscono i bianchi ghiaioni del
Col de la Pieres. Raggiunta la Forces de Sieles 2.528 m., inizia un
breve tratto impegnativo, lungo una cresta rocciosa con alcune funi
metalliche fisse. Siamo alle porte dell'impressionante paesaggio lunare del
Puez. Superato il tratto articolato, il sentiero
CAI Alta Via N°2
prosegue con una lunga
discesa verso est sull'Alpe di Puez per sfasciumi, in seguito per ripidi
pendii erbosi e terrazze sassose, fino all'ampia conca dove si trova il
rifugio Puez 2.475 m.
(sentiero E, durata: 3,00 ore
-
Tot. Dislivello:
+450m./-130m., lunghezza: 6 km)
Pomeriggio dedicato
alla salita della vetta più alta del Gruppo Puez. Dal rifugio si sale
(sentiero CAI N°14)
alla base del Col de
Puez, lo si contorna, e si prosegue sull'evidente ghiaione che con zig-zag
costanti sale al Piz de Puez 2.913 m.
(sentiero EE, durata: and/rit. 2,30 ore
- Tot. Dislivello:
+450m./-450m., lunghezza: 4 km)
Cena e pernottamento al
rifugio Puez.
5°
Giorno - L'ultima tappa del trekking, dopo una breve salita alla
forcella Puez 2.571 m., si sviluppa con una lunga discesa,
sentiero
CAI N°6,
inizialmente impegnativa,
lungo un canalone friabile. In seguito dalla malga d’Antersasc 2.084 m.
la discesa diventa facile e piacevole lungo alcune carrarecce. Alla quota di
1.714 m. fare attenzione ad un bivio a sinistra, dove si prosegue
sul sentiero
CAI N°9
che conduce in valle al
parcheggio di Miscì-Seres 1.530 m.. (sentiero E, durata: 3,30 ore - Tot.
Dislivello: +100 m.-1040 m., lunghezza: 6 km)
DIFFICOLTA'
- Il trekking è facile. Tutti i sentieri sono
ben segnati e non presentano difficoltà.
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Trekking nel gruppo
Puez-Odle