Galleria di fotografie e descrizione di un trekking nel Parco naturale Puez-Odle sulle Dolomiti. Si tratta di due gruppi di montagne dalla struttura geologica molto diversa tra loro. Il gruppo del Puez è un enorme altopiano di dolomia principale stratificata dell'era mesozoica, una vasta superficie pianeggiante, dall'aspetto "lunare". Le Odle offrono un scenario diverso, una catena frastagliata formata da torri, pinnacoli, guglie e cime aguzze, create dall'erosione delle rocce di dolomia dello Sciliar, le quali, alla sera offrono uno spettacolo indimenticabile: il fenomeno dell'enrosadira. Il facile trekking, si sviluppa intorno ai due gruppi, prima lungo il versante settentrionale, (sentiero Munkel e dorsale Resciesa), in seguito su quello meridionale, (Seceda, Alpe di Cisles e salita del Piz da Puez). Breve descrizione dell'itinerario ad anello con partenza/rientro dal paese di Longiarù (Val Badia):
1° Giorno
- Trasferimento in Val Badia, salita dal paese di San Martino in Badia a
Longiarù e prosecuzione fino alle frazioni Miscì-Seres.
3° Giorno - Dal
Rifugio Resciesa si ritorna alla malga Saltner con il sentiero alto sulla
cresta del monte Resciesa Dedora
CAI N°31.
Dalla malga inizia la discesa con il sentiero
CAI N°9
in direzione
della località di Furnes 1.750 m., dove si trova la stazione
intermedia della funivia Ortisei-Seceda. Si utilizza il secondo troncone
della funivia per salire quasi in vetta del monte Seceda 2.518 m. Si
percorre l'affollatissimo sentiero panoramico in direzione della forcella
Pana, incontro alla più bella immagine delle Odle, il castello pietrificato
di torri e guglie del versante ovest. Si rimane in quota con il sentiero
CAI N°2B
fino a
raggiungere la caratteristica roccia di Pieralongia e la sua bella malga.
Una bella discesa lungo verdissimi prati, punteggiati
dalle macchie rosse di rododendri, conduce con il sentiero
CAI N°13-13B
al
rifugio Firenze 2.037 m. Cena e pernottamento in rifugio.
(sentiero E, durata: 5,00 ore
-
Tot. Dislivello:
+150m./-1050m., lunghezza: 12 km)
4° Giorno - Siamo nel
cuore dell'Alpe di Cisles una zona di bellissime praterie alpine,
ricchissima di fiori, sopra le quali si innalzano le Odle, mentre dalla
parte opposta, la vista spazia sui gruppi del Sella e del Sassolungo.
Circondati da un ambiente naturale ancora integro, si lascia il Rifugio
Firenze in direzione della forcella di Sieles
CAI N°2-3.
Si sale lentamente, ai verdi prati si sostituiscono i bianchi ghiaioni del
Col de la Pieres. Raggiunta la Forces de Sieles 2.528 m., inizia un
breve tratto impegnativo, lungo una cresta rocciosa con alcune funi
metalliche fisse. Siamo alle porte dell'impressionante paesaggio lunare del
Puez. Superato il tratto articolato, il sentiero
CAI Alta Via N°2
prosegue con una lunga
discesa verso est sull'Alpe di Puez per sfasciumi, in seguito per ripidi
pendii erbosi e terrazze sassose, fino all'ampia conca dove si trova il
rifugio Puez 2.475 m.
(sentiero E, durata: 3,00 ore
-
Tot. Dislivello:
+450m./-130m., lunghezza: 6 km)
Pomeriggio dedicato
alla salita della vetta più alta del Gruppo Puez. Dal rifugio si sale
(sentiero CAI N°14)
alla base del Col de
Puez, lo si contorna, e si prosegue sull'evidente ghiaione che con zig-zag
costanti sale al Piz de Puez 2.913 m.
(sentiero EE, durata: and/rit. 2,30 ore
- Tot. Dislivello:
+450m./-450m., lunghezza: 4 km)
Cena e pernottamento al
rifugio Puez.
DIFFICOLTA'
- Il trekking è facile. Tutti i sentieri sono
ben segnati e non presentano difficoltà. Vai
alla galleria di fotografie:
Trekking nel gruppo
Puez-Odle |