Album di fotografie e descrizione dell’itinerario della 29ª tappa del Slovenska planinska pot (sentiero alpino sloveno) il lungo percorso che dal mare Adriatico di Ankaran conduce a Maribor, attraverso la Slovenia, chiamato per questo motivo anche Slovenska planinska transverzala (Traversata Alpina Slovena). In questa tappa si conclude la visita della parte centrale, il "cuore", delle Kamniško-Savinjske Alpe (Alpi di Kamnik e della Savinja). Durante l'itinerario si sale l'ultima cima importante di questa catena alpina selvaggia e impegnativa: il monte Ojstrica 2.350 m.
ITINERARIO – Kamniška Koča na Kamniškem sedlu(1.864 m.), Ojstrica (2.350 m.), Kocbekov Dom na Korošici (1.808 m.), Robanov kot (593 m.)
La ventinovesima tappa
riparte dal rifugio Kamniška Koča 1.864 m. sul passo
Kamniško
sedlo. Il sentiero SPP N°1,
inizia a salire attraverso
uno splendido prato in direzione est, tagliando con una lunga diagonale
il versante sud-occidentale del monte Planjava. In seguito si scende
lungo un ghiaione e si aggira uno spigolo (Sukalnik) che consente di
raggiungere il versante sud-orientale della montagna. La parete, ripida
ed esposta, viene traversata in salita con l'aiuto delle attrezzature
fisse. Raggiunta la deviazione per la cima del Planjava, (che viene
trascurata) si prosegue in discesa lungo pendii ghiaiosi e roccette,
intervallati da pendii erbosi e radure. Lungo la discesa si ammira, verso est,
il profilo dell'Ojstrica e, più in basso a sinistra, gli impressionanti
precipizi della parete nord, che con un salto di 1.200 metri, si
concludono sui dolci prati della Logarska dolina. La traccia sfila sotto
la vetta del monte Lučka Brana (Baba) e raggiunge, in ripida discesa, la
Škarje sedlo 2.141 m. Dalla sella si scende leggermente, si attraversa
un ghiaione, per poi attaccare l'ultimo tratto, lungo un ripido pendio.
Alcuni fittoni consentono di superare qualche facile passaggio,
lentamente si risale la parete fino ad uscire sulla cima del monte
Ojstrica 2.350 m. (Difficoltà: EEA.-
tempo: 3,30h)
Grandioso panorama in tutte le direzioni, una
menzione particolare merita la vista aerea sulla sottostante solare
Logarska dolina, ai piedi della parete nord dell'Ojstrica, maestosa, verticale,
impressionante, una delle più belle delle Kamniško-Savinjske Alpe.
Dalla vetta si scende lungo lo stesso ripido pendio della salita, si
abbandona ad un bivio il sentiero per la Škarje sedlo, e si prosegue la
discesa, fino ai bellissimi prati del Korošica, nella zona nord
dell'altopiano di Dleskovška planota (chiamato anche Veža). Al centro
dei pascoli del Korošica, fino a pochi anni fa, si trovava il rifugio Kocbekov Dom na Korošici
1.808 m. (Difficoltà: EEA.-
tempo: 1,00h.-
tot 4,30h) dedicato a Fran Kocbek, uno dei primi promotori di questa
area orientale delle Kamniško-Savinjske Alpe. Il rifugio
costruito nel 1876 e ampliato varie volte, è stato completamente
distrutto da un incendio nell'ottobre 2017.
Dal rifugio si prosegue con una leggera salita fino al piccolo passo di Sedelce 1.900 m.
Circondati da bellissimi prati e pascoli si continua la bella traversata
dell'altopiano e si raggiunge la Molička planina. Qui si trova un
piccolo rifugio, la Stara Kocbekova Koča e una bellissima cappella,
posta su uno sperone roccioso. La chiesetta è dedicata a Sv. Ciril in
Metod (SS. Cirillo e Metodio), fratelli missionari bizantini, importanti
per queste terre poiché furono tra i primi evangelizzatori del popolo slavo.
Dalla Molička planina, inizia la lunghissima discesa verso il fondovalle. Si affronta subito una ripida discesa tra roccette e mughi, dove alcuni tratti esposti sono percorsi in sicurezza, grazie alla presenza di attrezzature fisse, cavo, staffe e fittoni. Raggiunta una piccola cascata che scende dal monte Molička peč, il sentiero diventa facile e si immerge in un bosco. Lentamente si scende fino a raggiungere la solare radura della Robanova planina 890 m. Dalla malga inizia una lunga carrareccia che percorre tutta la valle Robanov kot. Quasi alla fine della discesa si trova sulla destra la deviazione per andare a visitare un ospedale partigiano (partizanska bolnica). La tappa termina all'incrocio con la strada principale, che conduce a Solčava, nella frazione di Robanov kot 593 m. (Difficoltà: EEA.- tempo: 4,00h.- tot 8,30h)
DIFFICOLTA' - La 29ª tappa del Slovenska planinska pot è difficile. In alcuni tratti le attrezzature aiutano a superare alcuni passaggi su roccette non difficili, ma comunque esposti. L'itinerario è molto lungo, con un notevole dislivello in discesa, da affrontare solo con un buon allenamento. Obbligatorio l’uso dell’attrezzatura completa da ferrata (caschetto, imbrago e set da ferrata).
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29ª Tappa SPP: Kamniška koča-Robanov kot |
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salita | discesa | |
Tempi: | 3,45 h. | 4,45 h. |
Dislivello: | 730 m. | 2.020 m. |
Sviluppo: | 15,5 km. | |
Difficoltà: | difficile, EEA (scale difficoltà) |
Cartografia |
1:25 000 - Planinska zveza Slovenije, Grintovci |
LINK | |
Tappa precedente: | 28ª Cojzova koča-Kamniška koča |
Tappa successiva: | 30ª Robanov kot-Dom na Smrekovcu |
Menù - Slovenska planinska pot |
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