XIIª Tappa del Slovenska Planinska Pot, il sentiero alpino sloveno: da Bolnica Franja a Petrovo Brdo Cima monte Porezen

     Album di fotografie e descrizione dell’itinerario della 12ª tappa del Slovenska planinska pot (sentiero alpino sloveno) il lungo percorso che dal mare Adriatico di Ankaran conduce a Maribor, attraverso la Slovenia, chiamato per questo motivo anche Slovenska planinska transverzala (Traversata Alpina Slovena). In questa tappa si termina la traversata delle Prealpi Slovene Occidentali-Zahodne Slovenske Predalpe (criterio SOIUSA), con la salita della cima più alta: il monte Porezen 1.630 m.

    ITINERARIO – Bolnica Franja (575 m.), Poljane (510 m.), sedlo Velbnik (1.331 m), monte Porezen (1.630 m.), Dom Andreja Žvana-Borisa na Poreznu (1.585), Petrovo Brdo (804 m.)

La dodicesima tappa riparte da Bolnica Franja 575 m. Raggiunto il paese di Dolenji Novaki, si sale al parcheggio dell'ospedale partigiano di Franja. Dall'ampio piazzale, tralasciata la stradina che conduce all'importante sito storico (vedi 11ª tappa) si prosegue sulla sinistra e si supera un ponte sul torrente Pasica, per scendere verso il paese di Poljane 510 m. Superato il piccolo centro inizia la lunga e faticosa salita al monte Porezen. La traccia sale subito ripida sul versante meridionale del monte Kopa, all'interno di un fitto bosco di faggi, presentando ostacoli naturali costituiti da alberi caduti, cedimenti del terreno e fango, che richiederanno attenzione e cautela. Raggiunte le pendici del monte Hum il sentiero diventa più dolce fino al piccolo valico di sedlo Velbnik 1.331 m. La sella si trova al centro di un ambiente aperto e solare, tra infiniti pascoli e radure. La meta è ben visibile, ma per raggiungerla bisogna percorrere ancora un tratto molto ripido su una dorsale erbosa. Al termine la traccia conduce sulla cima del monte Porezen 1.630 m. (monte Porsena) (tempo: 4,00h),
    La posizione isolata della montagna e la sua altezza (la più alta delle Prealpi Giulie Orientali - Vzhodne Julijske Predalpe) consentono un colpo d'occhio a 360° gradi straordinario. Il panorama abbraccia a nord buona parte delle Alpi Giulie slovene, dal monte Nero (Krn) al Triglav, e un tratto delle Caravanche dal monte Golica alla Begunjščica. Mentre verso meridione lo sguardo si perde sulle dolci colline di Idrija e Cerkno (Idrijsko, Cerkljansko hribovje), sulla valle di Baška Grapa, fino ai lontani Nanos, Javornik e Golaki.
    Sulla vetta si trova un grande monumento a testimonianza del sacrificio dei partigiani caduti sul monte Porezen durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante l'occupazione nazi-fascista nella zona operavano diverse unità partigiane, nel marzo del 1945, queste furono oggetto di una grande carneficina; approfittando della densa nebbia che avvolgeva la cima del monte, i tedeschi sorpresero i partigiani. Nella battaglia che ne seguì caddero 32 combattenti, mentre 36 rimasero feriti e 145 vennero catturati e portati a valle nel paese di Jesenica, dove il giorno successivo vennero giustiziati.
    Dalla cima in pochi minuti si scende al rifugio
koča na Poreznu 1.585 m. dedicato al partigiano Andrej Žvan-Boris. Si continua lungo una dorsale erbosa verso settentrione, dove si osservano alcune opere costruite dall'esercito italiano dopo il trattato di Rapallo (1920), quando la montagna rientrò nei nuovi confini orientali dell'Italia (fino al 1947). Casermette, gallerie e bunker si susseguono sulla cresta fino alla sommità del Pohoski Kup 1.542 m. Da questo bel pulpito panoramico inizia la discesa verso Petrovo Brdo. La traccia scende a mezzacosta in una bella valletta, traversa un favoloso bosco di faggi ed infine s'inoltra in una fitta foresta sul ripido versante nord del monte Porezen. Si scende con difficoltà il primo tratto, a causa di diversi alberi caduti e di solchi pieni di fango, realizzati dai trattori dei boscaioli. In seguito la traccia continua più regolare e con una minor pendenza fino a raggiungere una scaletta di legno che porta sulla strada forestale, la quale dopo circa un chilometro, conduce al valico di Petrovo Brdo 804 m. (Passo di Collepietro) (tempo: 2,00h - tot 6,00h)   , che separa le Prealpi dalle Alpi Giulie, dove si trova il rifugio koča na Petrovem brdu.  

DIFFICOLTA' - La dodicesima tappa del Slovenska planinska pot è da considerarsi di media difficoltà, per la lunghezza del percorso, il notevole dislivello in salita e per le asperità dei sentieri lungo i ripidi versanti del monte.

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Sui sentieri della XIIª Tappa del Slovenska Planinska Pot, il sentiero alpino sloveno: da Bolnica Franja a Petrovo Brdo

12ª Tappa SPP:  Bolnica Franja-Petrovo Brdo

  salita discesa
Tempi: 4,00 h. 2,00 h.
Dislivello: 1.310m. 910 m.
Sviluppo: 13,7 km.
Difficoltà: media, E  (scale difficoltà)
Note:  escursione con notevole dislivello in salita

koča na Poreznu    Koča na Poreznu

Cartografia

Škofjeloško, Idrijsko in Cerkljansko hribovje – Kartografija 1:40 000

Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 066 Tolmin - Bohinjske Gore - Krn - Vogel

LINK
Tappa precedente: 11ª Bevkov vrh-Bolnica Franja
Tappa successiva: 13ª Dolenji Novaki-Dom Zorka Jelinčiča(Črna Prst)
Menù - Slovenska planinska pot
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