Album di fotografie e descrizione dell’itinerario della 1ª tappa del Slovenska planinska pot (sentiero alpino sloveno) il lungo percorso che dal mare Adriatico di Ankaran conduce a Maribor, attraverso la Slovenia, chiamato per questo motivo anche Slovenska planinska transverzala (Traversata Alpina Slovena). Si prende l’avvio di questa stupenda avventura dal mare, dal Koprski zaliv (Golfo di Capodistria), si risale il promontorio di Muggia (Milje) e si prosegue in direzione degli altipiani carsici delle Alpi Dinariche Settentrionali: lo Slavnik, il Vremščica e il Nanos.
ITINERARIO
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Ankaran-Ancarano (5 m.), Hrvatini-Crevatini (160 m.), Spodnje Škofjie
(75 m.), Tinjan-Antignano (374 m. ), Osp-Ospo (53 m.), Socerb-S.Servolo
(389 m.), Petrinje (420 m.)
Dalle limpide acque dell'Alto Mar Adriatico
inizia il lungo percorso del SPP N°1,
il punto di partenza è il
paese di
Ankaran-Ancarano 5 m.
Prima d'iniziare l'itinerario, è consigliabile scendere
vicino alla spiaggia per una visita al monastero e alla chiesa di Sv.
Nikolaja (San Nicola), costruito nel XI secolo dai Benedettini di
Venezia, i quali lo occuparono fino al XVIII secolo. Nella piazzetta
principale del paese, ornata dal classico tiglio, si trova il Korta Bar
dove, per coloro che desiderano raccogliere i timbri (žig in sloveno) dei posti
di controllo dell'Alta Via Slovena, è disponibile il timbro iniziale di Ankaran.
Lo Slovenska planinska
pot inizia seguendo i primi bolli rossi impressi su due giganteschi pini
della piazzetta, che conducono verso la salita
di una scala incassata tra le case, (la prima di una serie infinita...
N.d.R.) Finiti i gradini si prosegue inoltrandosi in un boschetto per la
salita al Črni Vrh 120 m. Si continua nell'entroterra, ricco di vigneti
e oliveti, che rappresentano un aspetto classico del paesaggio
mediterraneo. Raggiunto il paese di
Hrvatini-Crevatini 160 m. (tempo: 1h), si hanno le prime
visuali su Koper (Capodistria), il suo porto e sulla linea di costa fino
a Piran. Dallo sperone della penisola di Muggia, l'itinerario prosegue
attraverso zone coltivate a vigna, con rari casolari, fino a raggiungere
l’importante snodo stradale del paese di
Spodnje Škofjie 75 m. (tempo: 0,30h -
tot 1,30h).
Si continua con un lungo tratto asfaltato, la prima
parte per scendere alla strada statale che attraversa il paese, e in
seguito per salire verso
Tinjan-Antignano 374 m. (tempo: 1,30h -
tot 3,00h) Raggiunto il paese, posto su una dorsale e identificabile
anche da lontano grazie alla sua alta antenna, lo si attraversa per
salire sulla sommità dove si trova la chiesetta del 1704, dedicata a Sv.
Mihael (San Michele). Spettacolare panorama sul Golfo di Trieste, sulla
città e sul ciglione carsico. Dal panoramico colle inizia una ripida
discesa in un fitto bosco, lungo i
fianchi del Golo Brdo per arrivare nelle campagne di
Osp-Ospo 53 m. (tempo: 1,00h -
tot 4,00h), piccola borgata posta nella Osapska Dolina. Interessante
la visita della chiesa di Sv. Tomaža Apostola (San Tommaso Apostolo) del
1580, ricca di affreschi. Il paese è sovrastato da un'imponente bastionata
rocciosa di natura carsica. Un sentierino porta alla palestra di roccia,
attiva dagli anni 70, e alla grotta fortificata, dalla quale scaturisce
la sorgente più copiosa del Rio Ospo.
L'itinerario prosegue all'interno
di un bosco e in seguito, inizia a salire il ciglione carsico di Sponji
Kras in una zona di forte erosione. Superato il paese di Kastelec, in
breve si raggiunge l’abitato di
Socerb-S.Servolo 389 m. (tempo: 1,30h -
tot 5,30h).
Attraversato il paese si continua a salire verso un
pulpito roccioso dove si trovava un castello, oggi trasformato in
ristorante. Si raggiunge l'orlo del Kraški rob (ciglione carsico) sul
rilievo più alto del Podgorski kras, tra la valle di San Dorligo in
territorio italiano e la valle di Osp sul versante sloveno. Dalla rocca
si ammira il più bel panorama della Slovenia meridionale, lo sguardo
spazia sui colli e sui paesi dell'Istria e sull'intero Golfo di Trieste.
La panoramica posizione del pulpito roccioso lo rese fin dall'antichità
importante come punto strategico, furono gli Illiri i primi a costruire
un castelliere sulla cima, nel Medioevo venne edificato un castello che
dominava l'entroterra triestino e le vie tra la costa la Carniola. Da
quel giorno il Grad Socerb (Castello di San Servolo) fu posseduto dalla
Serenissima, dagli Asburgo e da nobili e capitani triestini.
Dal
castello-ristorante si scende brevemente, in direzione est, per visitare
all'interno di un boschetto la Sveta jama (la grotta di San Servolo),
l'unica grotta adibita a chiesa in Slovenia. La leggenda narra che nel
III secolo a.c. vi sarebbe vissuto, per circa due anni, il martire
triestino San Servulus della dinastia romana dei Servili, le cui reliquie
sono conservate nella Cattedrale di San Giusto a Trieste. Lasciata la
grotta si seguono i bolli rossi dell'itinerario del SPP N°1, tra boschi e landa
carsica in discesa, fino al paese di
Petrinje 420 m.
(tempo: 1,30h - tot 7,00h) dove si conclude la
1ª Tappa.
DIFFICOLTA' - La prima tappa del Slovenska planinska pot è facile, discretamente lunga.
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1ª tappa SPP: Ankaran - Petrinje |
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salita | discesa | |
Tempi: | 4,20 h. | 2,45 h. |
Dislivello: | 870 m. | 400 m. |
Sviluppo: | 22 km. | |
Difficoltà: | facile, E (scale difficoltà) | |
Note: | escursione lunga |
Cartografia |
Planinska Zveza Slovenije SLOVENSKA ISTRA 1:50.000 |
LINK | |
Tappa successiva: | 2ª Petrinje-Markovščina |
Menù - Slovenska planinska pot |
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