DOLOMITI - Salita sul monte NUVOLAU 2.574 m..Panorama dalla vetta del Col Ombert

Album di fotografie e descrizione degli itinerari dell'escursione sul monte Nuvolau, nelle Dolomiti. La conca di Cortina d'Ampezzo è dominata a sud-ovest da una dorsale di vette dolomitiche che si stende dal Passo Falzarego al Passo Giau, ne fanno parte la Croda Negra (Col Gallina), il monte Averau, il monte Nuvolau e il monte Ra Gusela. Tutte assieme costituiscono l'anfiteatro naturale delle Cinque Torri. Sulla vetta del monte Nuvolau si trova l'omonimo rifugio, il primo costruito nella Conca di Cortina nel 1883 ed uno dei primi nelle Dolomiti, con il nome di Sachsendankhütte, che in tedesco significa "il rifugio del ringraziamento del Sassone". All'inizio della Prima Guerra Mondiale 1915-18, trovandosi vicino alla prima linea del fronte, fu immediatamente bombardato. Due sono gli itinerari per salire la cima del monte Nuvolau: il primo (A) si svolge sul versante nord-ovest, con partenza dalla strada per il Passo Falzarego, il secondo (B) sul versante est, con il percorso attrezzato "ferrata de Ra Gusela", con partenza dal Passo Giau.

    PERCORSO A - Salita del monte Nuvolau per il versante nord-ovest.  - Da Cortina d'Ampezzo si percorre la statale 48 (Strada delle Dolomiti) in direzione del Passo Falzarego. Pochi tornanti prima del valico, si devia a sx, verso il parcheggio della seggiovia "Cinque Torri". L'escursione inizia dal piazzale, dietro il rifugio Bai de Dones 1.889 m. e stazione di partenza della seggiovia. Il sentiero contorna il laghetto Bai de Dones e sale ripido nel bosco del Valonscuro, fino ad incrociare una carrareccia, che parte dalla statale 48 molto più a valle, dalla località Cianzopè. (sentiero CAI 439). Usciti dal bosco la strada sale con pendenza costante in direzione del rifugio Cinque Torri 2.137 m. L'itinerario prosegue con un lungo semicerchio ai piedi della Torre Grande e termina sulla terrazza del rifugio Scoiattoli 2.225 m. (per i più pigri esiste la possibilità di raggiungere direttamente il rifugio con la seggiovia). Dal rifugio si continua per dossi, in ambiente aperto e panoramico, in direzione della Forcella Nuvolau e del rifugio Averau, prima di raggiungerli si devia a sx (tabella), e si risale la cresta terminale del monte fino al rifugio Nuvolau 2.574 m.  Un vero  nido d'aquila costruito in cima di una montagna, è famoso per lo straordinario panorama a 360 gradi che offre sulle cime dolomitiche orientali. Già nel 1877 il grande esploratore ed alpinista Paul Grohmann, aveva raccontato del grandioso colpo d'occhio nel suo libro: Wanderungen in den Dolomiten.        DISCESA - Lo stesso percorso della salita. Eventualmente dal rifugio Scoiattoli si può scendere direttamente per sentierino sotto la seggiovia o seguendo le piste da sci.

    PERCORSO B - Traversata del monte Nuvolau: salita per il versante est con la ferrata Ra Gusela e discesa dal versante ovest - Dall'ampio Passo Giau 2.236 m., importante valico che collega Cortina d'Ampezzo con la Val Fiorentina, inizia il sentiero (CAI 438) che velocemente conduce alla base delle rocce del monte Ra Gusella. Ad un primo bivio si segue la traccia verso dx, in seguito ad un secondo bivio si devia a sx. verso un primo canalone roccioso che si supera con l'aiuto del cavo metallico. Si raggiunge una larga terrazza rocciosa, da dove con una breve deviazione a sx si può salire rapidamente (con un pò di fatica) la cima della Ra Gusella. Proseguendo lungo il sentiero si supera un'ultima paretina rocciosa con una scaletta metallica, la quale conduce alla cresta finale che termina al rifugio Nuvolau 2.574 m.          DISCESA - Si prosegue scendendo verso ovest in direzione della Forcella Nuvolau, dove si trova il rifugio Averau 2.413 m. Dal rifugio si prosegue la discesa verso sud, inizialmente seguendo la pista sciistica, in seguito si devia a sx. (sentiero CAI 452). La traccia continua quasi orizzontalmente ai piedi della muraglia rocciosa occidentale del Nuvolau e riporta, attraverso il Masarè di Piezza, al Passo Giau 2.236 m. 

    DIFFICOLTA' - Il percorso A, dal punto di vista escursionistico, è facile, soltanto un pò lungo. Il percorso B con la via attrezzata Ra Gusella è da considerarsi, nell'ordine di difficoltà delle ferrate, facile. Alcune foto sono dell'amico Stefano Dalla Mora. 

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Salita del monte Nuvolau 

Salita dalla strada del Passo Falzarego
Sintesi salita :  discesa 
Tempi:   2,30 - 3,00 h.   1,45 h.
Dislivello: 685 m. 685 m.
Difficoltà: E
Salita dal Passo Giau - ferrata Ra Gusela
Sintesi salita :  discesa 
Tempi:   1,45 h.   1,30 h.
Dislivello: 340 m. 340 m.
Difficoltà: EA (difficoltà)

Il rifugio Nuvolau Il rifugio Nuvolau

Cartografia Ed. Tabacco 1:25.000    Foglio 03 Cortina d'Ampezzo 
Altri Link in zona
Monte LAGAZUOI 2.792 m
Monte TOFANA di ROZES 3.225 m.
Monte SASS DE STRIA 2.477 m.
Galleria GOIGINGER-ferrata FUSETTI
Monte AVERAU 2.647 m.
Monte COL dei BOS 2.559 m.
Museo CINQUE TORRI
COL di LANA-SIEF 2.452 m.

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