Alpi Orientali - CARAVANCHE - Salita sul monte VELIKI GOLICA/KAHLKOGEL 1.834 m. I narcisi sul monte Golica

     Album di fotografie e descrizione dell'itinerario, della salita al monte Veliki Golica/Kahlkogel. La montagna fa parte della lunga catena montuosa delle Caravanche, nelle Alpi di Carinzia e di Slovenia, Alpi sud-orientali (classificazione SOIUSA). Si trova sulla cresta di confine tra la Slovenia e l’Austria, il suo versante sud domina la città di Jesenice, mentre il versante nord si affaccia sul bacino del fiume Drava e sulla Carinzia. Il monte Golica è famoso per le sue fioriture di narcisi sul versante meridionale sloveno, nel periodo da maggio ai primi di giugno, quando i suoi verdi pendii si ricoprono di un candido mantello bianco, uno spettacolo meraviglioso con la fioritura di migliaia di fiori, che da lontano danno l’impressione che il monte sia cosparso di zone innevate. Breve descrizione dell’itinerario con percorso ad anello sul versante sloveno:

    ACCESSO - Trasferimento dall'Italia in Slovenia. Da sud (via Trieste) o da nord (via Tarvisio-Fusine/Rateče) con l’autostrada A2 slovena si raggiunge la città di Jesenice. Dal centro dell’abitato si prosegue con una strada leggermente tortuosa, per circa quattro chilometri, fino a raggiungere la frazione di Planina po Golico, dove si parcheggia.

     ITINERARIO - Il paesino di Planina po Golico 933 m. è il punto di partenza dell’escursione. Dal piccolo parcheggio, si può già ammirare tutta la dorsale erbosa del monte Golica e buona parte dell’itinerario. Percorso un breve tratto di strada asfaltata si raggiunge un bel capitello di legno, dove si trovano diverse graziose tabelle dipinte a mano con disegni di fiori e rifugi, che indicano i vari itinerari di salita al monte Veliki Golica- Kahlkogel. Dal primo grande bivio di sentieri, il nostro itinerario ad anello segue le indicazioni per Rožca, e prosegue a sinistra in leggera discesa, verso la chiesa di Sv. Križ (Santa Croce). Superate le ultime case, le indicazioni conducono verso i boschi che coronano la base della montagna. Il sentiero, a tratti ripido, si snoda nel folto, di una vegetazione mista di abeti e faggi, ed è spesso intervallato da tratti molto fangosi.

    Il sentiero dopo circa mezz’ora confluisce in una larga carrareccia, che con pendenza più moderata, sale dolcemente il versante meridionale. Dopo circa un’ora e mezza si esce dal limite superiore del bosco e si raggiunge la Jeseniška planina 1.450 m., circondata da bellissime praterie fiorite. Dalla malga, con attenzione, si rintraccia un sentierino in direzione nord-ovest, che con stretti zig-zag risale un ripido pendio erboso, al termine del quale si trova un bivio di sentieri. Si abbandona la traccia per Rožca (sinistra), per proseguire a destra con un sentiero molto panoramico, che consente una bella vista sulla valle della Sava ed il maestoso Gruppo del Triglav. Circondati da infiniti prati, punteggiati da una moltitudine di fiori dai vivaci colori (genziane, campanule, primule e la bellissima orchidea sambucina) si continua con un lungo traverso che conduce ad un’ampia sella a circa 1.600 m. ai piedi del monte Klek. La sella permette di scollinare la dorsale delle Caravanche e di portarsi sul versante nord, dove una breve ma ripida discesa conduce all’importante sella di Jekljevo Sedlo 1.487 m. Dal valico si hanno due possibilità, a destra un facile sentiero taglia quasi in orizzontale i fianchi del monte e porta al rifugio na Golici. La nostra proposta contempla invece di proseguire in salita sull’affilata cresta occidentale del monte Golica. Una ripida traccia sale inizialmente un pendio erboso e continua con un tratto roccioso sull’esile cresta, senza particolari difficoltà, seguendo la linea dei cippi confinari. Si prosegue sopra i dirupi del versante nord mentre il panorama inizia a spaziare sui laghi carinziani. L’ultimo tratto della salita si svolge nuovamente sui pendii erbosi che caratterizzano il versante meridionale della montagna e che con un ultimo sforzo, conducono alla cima del monte Veliki Golica/Kahlkogel 1.835 m. Il colpo d’occhio a 360° gradi è spettacolare, verso sud il panorama spazia sul Gruppo del Triglav e le dolci ondulazioni delle vallate slovene che degradano verso Jesenice. Verso nord la vista spazia su buona parte della Carinzia, con il fiume Drava che serpeggia nella vallata, impreziosita dalla presenza dei suggestivi laghi austriaci, Wörthersee, Ossiacher See, Faaker See e Millstätter See. Particolarmente affascinante è osservare il sinuoso percorso del fiume Drava, un grande corso d’acqua “europeo”, nasce infatti in Italia, nei pressi di San Candido, attraversa l’Austria da Lienz a Klagenfurt, prosegue in Slovenia e bagna Maribor, infine sfocia nel Danubio, al confine tra Croazia e Serbia.

    Dalla vetta si scende, in circa 30 minuti, con un ripido sentiero a zig-zag al rifugio Koča na Golici 1.582 m. Su questi pendii da metà di maggio in poi si possono osservare ampie distese di bianchi narcisi ondeggianti al vento (noi purtroppo siamo arrivati troppo tardi, ndr). Dal rifugio ci sono due possibilità per rientrare a valle, una più diretta che inizia in prossimità dell’arrivo della teleferica di servizio al rifugio, ed una seconda che scende, leggermente più lunga ma più dolce, lungo una carrareccia. Il nostro itinerario propone la discesa meno ripida, ed è una scelta fortunata, infatti dopo poche centinaia di metri, ad est del rifugio, troviamo finalmente i narcisi. In una valletta riparata, probabilmente con la neve a ricoprirla fino a tarda primavera, osserviamo una splendida fioritura tardiva di narcisi. Ammirato lo straordinario spettacolo si continua la discesa, tutta nel bosco, un po’ monotona ed in molti tratti discretamente scivolosa per la presenza di fango. Lungo il percorso, piccole impetuose cascate confermano l’abbondante presenza di acqua alla fine della primavera, sul versante meridionale del Golica. Quasi alla fine della discesa si supera con un ponte il torrente Črni potok, nei pressi del quale si può visitare una galleria che faceva parte di un’antichissima miniera, le savske Jame, dove veniva scavata la siderite, un minerale molto ricercato per l'estrazione del ferro. Un ultimo tratto di strada asfaltata riporta al parcheggio di Planina po Golico.

 Vai alla galleria fotografica:  Salita sul monte Veliki Golica/Kahlkogel

Sintesi     tempi/dislivello 

Salita al monte Veliki Golica/Kahlkogel

 Itinerario salita  discesa 
 Tempi : 3,30 h   2,30 h  

Dislivello:       

1.020 m.  1.020 m. 

Difficoltà:       

 facile-media 

Sviluppo tot.     

 15 km.

La sommità del monte Golica La sommità erbosa del monte Golica

DATA salita:

3 giugno 2018 

Cartografia Julijske Alpe 1:50.000
I narcisi del monte Golica

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