PREALPI VENETE - monte CORNETTO 1.729 m.

    ACCESSO - Con l'autostrada A28 si raggiunge l’uscita di Cimpello (PN). Raggiunta Pordenone si imbocca la SR 251 in direzione Montereale Valcellina. Lungo la stessa arteria si sale verso Barcis, Cimolais e il Passo di S. Osvaldo. Qualche chilometro prima del paese di Erto si abbandona la strada principale per deviare a sinistra, si supera il ponte sopra il torrente Tuara e si parcheggia sulla destra.

   ITINERARIO -  Dalla parte opposta del parcheggio a circa quota 720 m. inizia una  scalinata in cemento che conduce rapidamente alla cappelletta di Sant’Antonio in Zerenton. Si continua sul sentiero CAI 903 che s'inerpica ripido sulla dorsale rocciosa del versante ovest del monte Cornetto. Stretti zig-zag salgono costanti ed infiniti sulla cresta e offrono una superba visione sulla  Valle del Vajont, con il nuovo piccolo lago, a sinistra del quale si osserva il tristemente famoso monte Toc, mentre a destra si trova il paese di Erto dominato dal Monte Borgà. Terminato il ripido tratto roccioso, si entra in un bosco di faggi e abeti dove il sentiero concede una pausa, con un tratto quasi orizzontale. Ben presto, la traccia ricomincia a salire sempre più ripida e faticosa, in un meraviglioso bosco di larici, fino ad uno stretto passaggio fra grandi massi, da dove si scende per effettuare un lungo traverso, discretamente esposto e scivoloso, che conduce alla solare prateria della Casera Cornetto - Bivacco "Flavio Zanette" 1.629 m.
   Ammirato il panorama verso la Val Cimoliana, con la lontana Val Montanaia e il suo campanile, e la sottostante Val Cellina con la frazione di Claut, si aggira il fianco orientale del monte Cornetto, sempre sul sentiero CAI 903, per raggiungere i prati del Pian Grant 1.675 m. dove si trova una fontana. Da questo punto non ci sono più segni, si sale con percorso libero un ripido pendio erboso, in direzione nord, per raggiungere la piccola croce del monte Cornetto 1.792 m. 
    Panorama a 360° gradi spettacolare, verso meridione si ammira il Gruppo del Col Nudo, l'Alta Valle del Vajont e il monte Zerten, verso settentrione s'innalzano verso il cielo le bellissime Dolomiti Friulane, con il Duranno, le Cime dei Preti, gli Spalti di Toro e l'articolata muraglia del monte Vacalizza.

   DISCESA - Il ritorno avviene lungo lo stesso itinerario della salita

   DIFFICOLTA' - Escursione di media difficoltà, per il dislivello e la salita molto ripida.

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Salita al monte Cornetto