Album di fotografie della salita sul monte Cimadors Alto. La montagna si trova nelle Alpi Carniche (per il criterio SOIUSA appartiene alle Alpi Tolmezzine Orientali). Tra i monti della selvaggia Val Aupa, ad oriente del paese di Moggio Udinese, la vetta del Cimadors è una tra quelle più interessanti soprattutto per il panorama che offre sulle pareti meridionali del Gruppo Sernio-Grauzaria, a cui appartiene. Inoltre il percorso si sviluppa in un ambiente alpino suggestivo, formato da valli solitarie ricche di antichi borghi ed estese faggete che risalgono i ripidi versanti delle montagne. Breve descrizione dell'itinerario:
ACCESSO - Percorsa l’autostrada A23 Alpe Adria (Palmanova-Tarvisio), in direzione nord, si esce al casello di Carnia-Tolmezzo (UD) e si prosegue in direzione Tarvisio con la SS. 52 e con la SS. 13 (Pontebbana). Raggiunto il paese di Moggio Udinese, si devia a sinistra per imboccare la Val Aupa. Percorso un tratto della valle, si raggiunge il bivio e si gira per l'abitato di Grauzaria. Si risale tutto il paese fino a trovare due piccoli parcheggi prima del grande ponte sul rio della Forchia.
ITINERARIO
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Dal
parcheggio, si attraversa il ponte sul rio della Forchia 530 m. (Grauzaria),
e si continua lungo la strada che sale, stretta e ripida, in direzione
della frazione di Badiuz (la nostra proposta evita di salire con
l'auto questa strada- ndr.). Dopo un breve tratto asfaltato si prende a
destra un
sentierino (CAI
418) che taglia
all'interno del bosco i tornanti della rotabile. Un'antica cappella
introduce alla piccola valle sospesa di Monticello. Raggiunta la frazione
di Badiuz, si riprende la carrareccia, che conduce con un tratto dolce all'abitato di
Borgo di Mezzo 832 m., Dal paesetto si seguono le indicazioni, a
destra, per salire il monte Cimadors, imboccando il
sentiero CAI
418a.
Il sentiero inizia subito con discreta pendenza a risalire all'interno
di una bella faggeta, fino a raggiungere un costone roccioso, da dove si
apre all'improvviso, una splendida vista aerea sulla valletta di
Monticello percorsa precedentemente e verso i gruppi montuosi del Zuc
dal Bor e Chiavals. Il sentiero continua a salire alternando tratti
ripidi in bosco a traversate tra mughi ed eriche. Una stretta ed erta
serpentina, all'interno di una faggeta, conduce infine sull'ampia e
solare terrazza erbosa dove si pone la ristrutturata casera
Cimadors 1.359 m. Subito dietro la malga, il sentiero rientra nel
bosco di faggio, e sempre con una pendenza importante, sale verso una
selletta, dove si scopre la maestosa parete meridionale della Creta di Grauzaria.
L'ultimo tratto della salita, si inerpica sul versante orientale della
montagna, ed è caratterizzato da una estesa e intricata copertura di pino mugo.
Superato non senza difficoltà "l'abbraccio caldo" della mugheta, si esce
all'improvviso sull'articolata sommità rocciosa del monte Cimadors
Alto
1.639 m.
La prima cima che si raggiunge è quella
"meridionale" con una piccola croce, da dove si ammira verso sud, la
pianura friulana, il nastro argentato del fiume Tagliamento incorniciato
dall’Amariana, il Festa, il San Simeone e il Plauris. Verso nord-est lo
sguardo è attratto dalla catena di monti formata dal Creta di Palasecca,
il Sernio e la Creta di Grauzaria. Con attenzione si prosegue per poche
decine di metri, tra roccette e mughi, per raggiungere la cima "settentrionale".
Da questo nuovo pulpito panoramico lo
sguardo si perde a ovest, nella sottostante, profondissima Val Aupa e
sulla corona
di montagne che la circondano, il Zuc dal Bor, il Chiavals e la Creta dei
Rusei.
DISCESA - Dalla vetta si ritorna indietro, sullo stesso itinerario della salita, fino al rientro al parcheggio nei pressi del grande ponte sul rio della Forchia 530 m. (Grauzaria)
DIFFICOLTA' - La salita del monte Cimadors è nel complesso facile. Discretamente lunga con un impegnativo dislivello e qualche tratto ripido nel bosco.
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Salita al monte CIMADORS ALTO |
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Sintesi: | Salita: | Discesa: |
Dislivello tot:: | 910 m. | 910 m. |
Tempo tot: |
3,15 h. |
2,10 h. |
Sviluppo: | 9 km. | |
Difficoltà: | EE | (difficoltà) |
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Cartografia: Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 018 Alpi Carniche Orientali | ||
DATA escursione: | 27 marzo 2022 |
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