Album di fotografie e descrizione dell'escursione sul monte Verena, con la visita storica al Forte militare della Grande Guerra. La montagna è una delle cime più alte del settore nord-occidentale dell'Altipiano di Asiago, nelle Prealpi Venete / Prealpi vicentine (criterio SOIUSA). Oggi per la sua posizione panoramica è una bella meta escursionistica estiva, mentre d'inverno i suoi dolci pendii meridionali sono il cuore di un piccolo comprensorio sciistico. Fu coinvolto all'inizio della Prima Guerra Mondiale 1915-18, quando il Regno d'Italia costruì sulla sua sommità un Forte militare, a protezione del confine con l'Impero Austro-Ungarico. Oggi grazie all'opera di restauri del "Ecomuseo della Grande Guerra prealpi vicentine", che coinvolge l'intero altopiano di Asiago, il Forte si può visitare in sicurezza.
ACCESSO - Con l'autostrada A31 (Valdastico) si raggiunge l'uscita finale di Piovene-Rocchette. Si continua in direzione di Asiago, con la SS 349 che risale il ripido versante meridionale dell'altopiano. Raggiunta la località di Canove di Roana, si devia per il paese di Roana e si prosegue fino alla frazione di Mezzaselva. Dal centro del paese, dopo la chiesa, si gira a destra per proseguire con una strada in salita che conduce in circa venti minuti all'ampio piazzale del rifugio Verenetta 1.654 m. alla partenza del comprensorio sciistico del monte Verena.
ITINERARIO della salita al monte Verena e della visita storica al Forte - Dal parcheggio inizia l'escursione verso la cima della montagna. A destra delle seggiovie iniziano le tracce di una carrareccia che risale la pista di sci (Albi Caprioli), si seguono i ripidi cambi di pendenza del pendio, fino a raggiungere una dorsale erbosa chiamata, "il crinal dei camosci". Lentamente il panorama inizia ad aprirsi verso meridione, consentendo d'ammirare la bella conca di Asiago, mentre continuando la salita, l'itinerario intercetta la ex strada militare che parte dalla Casera di Campovecchio (2-3 km. prima del rifugio Verenetta). Abbandonata la pista da sci, si supera una sbarra (a dx.) e si continua su quest'ultima ex carrareccia militare che con lunghi tornanti sale sul versante orientale del monte. Lungo il tragitto si osservano i ruderi di grandi casematte adibite a deposito armi ed infine con un ultimo rettilineo si raggiunge il Forte Verena. L'accesso da questo versante (est) consente di evitare la visione poco simpatica delle strutture sciistiche che raggiungono quasi la cima, ma che per fortuna rimangono un po' più basse e defilate sul versante meridionale. (Purtroppo il "progresso" non ha risparmiato questo importante manufatto storico). Oggi, grazie ad importanti lavori di ripristino, si può visitare tutto il complesso militare della Grande Guerra in cima del monte Verena 2.015 m.
S'inizia con la parte bassa del forte, dove il restauro ha interessato l'edificio del cofano di gola provvisto di feritoie, l'interno della casamatta e la galleria della polveriera. Si prosegue poi esternamente verso la piazza d'armi e la poterna, dove si osservano gli effetti del terribile bombardamento che praticamente resero inutilizzabile il forte, dopo soltanto un mese di guerra. La visita prosegue con la salita ai piani superiori del forte, quelli più danneggiati dal bombardamento ed attualmente percorribili grazie alla messa in sicurezza dell'intera struttura. Sul tetto all'inizio della Prima Guerra Mondiale si trovavano le batterie di cannoni, sistemati all'interno di cupole d'acciaio girevoli. Oggi non c'è più traccia del materiale bellico, rimangono soltanto le enormi cavità circolari che contenevano le cupole girevoli corrazzate. Dalla sommità del forte il colpo d'occhio è immenso, si ammira quasi tutto l'altopiano di Asiago, la sottostante Val d'Assa e le catene montuose delle Dolomiti di Brenta e del Gruppo Adamello. Per la straordinaria posizione panoramica il Forte Verena venne soprannominato: il "dominatore dell'altopiano".
La visita storica termina davanti al muro meridionale del forte, dove si trova una lapide a ricordo degli artiglieri italiani periti durante il bombardamento austriaco ed un esemplare del "mostruoso" proiettile da 305 mm. che con la sua potenza distrusse il Forte. Attiguo a queste ultime testimonianze della Grande Guerra si pone il rifugio Verena 2.010 m. Dal rifugio il panorama spazia su tutto il versante sud del Monte Verena, e permette di scegliere la via di discesa attraverso i sentieri o le piste da sci che rientrano al rifugio Verenetta 1.654 m. Consigliato durante la discesa, una piccola deviazione verso l'estremità occidentale del monte Verena, a circa quota 1.900 m., per visitare le rovine dell' ex batteria Verenetta.
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Sui sentieri della Grande Guerra dell'altopiano di Asiago: il monte ed il forte Verena
Itinerario al Monte Verena |
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Durata della visita: |
2,00 - 3,00 h. |
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Dislivello: | 360 m. | ||
Difficolta: | facile | ||
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Altre escursioni sui sentieri della Grande Guerra dell'ALTOPIANO DI ASIAGO | |||
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