Album di fotografie e descrizione della salita alla Punta Fiames. La montagna è il pilastro ovest della catena del Pomagagnon (gruppo del Cristallo), una delle più belle "barriere coralline" delle Dolomiti. Il suo affilato profilo, mostra il lato più spettacolare verso Cortina d'Ampezzo. Questo fantastico anfiteatro di cime che sale verso il cielo, perpendicolarmente ai ghiaioni ricoperti di mughi di Fiames, offre la possibilità di conoscere le sue verticali pareti con una impegnativa e aerea via attrezzata: la ferrata Albino Michielli "Strobel", famosa guida alpina del Gruppo degli Scoiattoli. Il nostro itinerario prevede la traversata della Punta Fiames con salita del versante sud-ovest con la ferrata e la discesa lungo il versante nord attraverso la Val Pomagagnon fino a Podestagno.
ACCESSO - Raggiunta Cortina d'Ampezzo si prosegue sulla Statale 51 "Alemagna" in direzione di Dobbiaco. Raggiunta la località di Fiames, si parcheggia nei pressi dell'omonimo albergo.
ITINERARIO -
Dal parcheggio di
Fiames 1.293 m. si attraversa la strada e di fronte s'imbocca la
traccia che sale nel bosco per raggiungere il sentiero CAI
218. Si incrocia
prima il vecchio tracciato della ferrovia, in seguito una ciclabile e
infine si arriva al bivio con l'indicazione
"Ferrata Strobel". Inizia da questo punto un ripido pendio detritico,
ricoperto da una fitta mughetta, che con stretti zig-zag conduce alla
base della parete della Punta Fiames-Pomagagnon, dove è posta la targa
che riporta il nome della via attrezzata.
Si
prosegue ancora lungo una facile cengia baranciosa e si raggiunge
l'attacco della ferrata Albino Michielli detto "Strobel".
La via è caratterizzata da
un'alternanza di ripide salite, intervallate da cenge, dove si può
"tirare il fiato". Un andamento tipico di una scala a gradini con tratti
orizzontali e tratti verticali. I tratti più impegnativi percorrono
camini, roccette e placche rocciose molto esposti e ripidi, dove si
trovano diversi passaggi “atletici” che si superano grazie alle ottime
attrezzature (cavo e staffe). Mentre nei tratti più facili, le cenge
traversano in diagonale le pareti rocciose e raggiungono alcune terrazze
tappezzate di mughi, da dove si osservano spettacolari panorami sulla conca di Cortina. A circa
due/terzi della ferrata, superato un divertente gradino attrezzato, si
affronta il "punto chiave" della via. Si aggira un'impressionante
precipizio, per affrontare una scala metallica a cui segue un traverso
in forte esposizione su una placca attrezzata con staffe. Superato il
passaggio aereo, la ferrata non presenta più grandi difficoltà, si
continua a salire con salti e roccette fino al termine delle
attrezzature metalliche nei pressi di un avvallamento erboso davanti al
monte Ra Pezories. Un facile e breve pendio ghiaioso conduce infine alla
croce di vetta della Punta Fiames 2.240 m.
Panorama indescrivibile a 360°
gradi su tutte le cime delle Dolomiti Ampezzane. Dal verde brillante
della conca di Cortina, s'innalzano le cattedrali rocciose delle Tofane,
della Croda Rossa, del Sorapiss, del gruppo Cristallo senza dimenticare le incredibili
sfumature di color rosso delle pareti del Pomagagnon.
DISCESA - Dalla vetta si ripercorre in discesa il pendio detritico fatto in salita, e nei pressi del termine della ferrata si devia a destra per raggiungere lungo il versante settentrionale della montagna, la forcella del Pomagagnon 2.178 m. Spettacolare varco tra quinte rocciose colorate, un tempo punto di partenza per un entusiasmante discesa del canalone chiamato la Grava di Pomagagnon. Purtroppo, in tempi recenti, al facile ghiaino che consentiva un'infinita scivolata verso valle si sono sostituite grosse rocce, frane e insidiose buche. Per questo motivo il nostro itinerario prosegue la discesa dalla parte opposta, lungo la più dolce e verde Val Pomagagnon sentiero CAI 202. Aggirata la ciclopica frana della Gusela (Bujela) de Padeon si raggiunge la Val Granda e imboccato il sentiero CAI 201 si continua la discesa fino alla località di Podestagno 1.471 m.
DIFFICOLTA' - Nella scala delle difficoltà sulle ferrate, la "Via ferrata Albino Michielli "Strobel" è considerata "difficile". Via lunga, dal notevole sviluppo, alterna tratti molto esposti con alcuni passaggi tecnicamente impegnativi, a tratti più facili su cenge e terrazze. Ferrata ottimamente attrezzata (2024)
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Via ferrata Albino Michielli "Strobel" |
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Sintesi | salita : | discesa : |
Tempo tot.: | 3,10 h. | 2,00 h. |
Dislivello tot.: | 950 m. | 800 m. |
Dislivello ferrata.: | 550 m. | |
Tempo ferrata: | 2,00 h. | |
Note: | Necessarie due automobili | |
Difficoltà: | EEA | (difficoltà) |
Cartografia | Tabacco 1:25.000 Foglio 03 Cortina d'Ampezzo - Ed. 2022 |
DATA escursione | 1 settembre 2024 |
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