Album di fotografie e descrizione dell’itinerario, della salita alla Creta di Aip (Trogkofel in tedesco). La montagna si trova nelle Alpi Carniche Orientali, lungo la Cresta di confine Polinik-Cavallo di Pontebba, dalla caratteristica forma di piramide tronca con un esteso piano sommitale inclinato verso sud. Il versante meridionale si trova in Italia mentre quello settentrionale scende in Austria. Il concatenamento della via Ferrata italiana delle "Crete Rosse" con la ferrata austriaca Überlacher consente di effettuare una fantastica traversata del massiccio e di salire la cima. Breve descrizione dell'itinerario ad anello:
ACCESSO - Dall'autostrada A23 Udine-Tarvisio, uscita Carnia, si raggiunge Tolmezzo e si prosegue con la Strada Statale SS 52 bis in direzione del Passo di Monte Croce Carnico. In prossimità del paese di Zuglio si devia in direzione di Paularo. Dal centro del paese si sale lungo la stretta ma asfaltata rotabile che conduce dopo 16 km. al Passo di Cason di Lanza, dove si trova un ampio parcheggio. Il passo è raggiungibile anche da Pontebba. Prima Guerra Mondiale,
ITINERARIO
- Il Passo di Cason di Lanza 1.552 m.
è un'ampia radura di origine glaciale racchiusa tra il monte Zermula a
sud, e le Alpi Carniche a nord-est, dove svetta la Creta di Aip.
Sul punto più alto del passo
si trova una malga, dietro la quale inizia una carrareccia, il sentiero
CAI 439,
chiamato
"Sentiero dell'Amicizia".
Alla prima curva, si abbandona la strada forestale per
seguire, a destra, una scorciatoia, in alcuni punti
leggermente ripida che conduce alla Casera di Val Dolce 1.703 m. Si continua sulla stradina
forestale tra verdi praterie
e in leggera salita si raggiunge un tornante dove il sentiero
CAI 439
lascia la strada e sale ripidamente, a sinistra, tra alte mughete, fino
ad incontrare il sentiero
CAI 403 (Traversata
Carnica-Karnischer Höhenweg).
Si prosegue con questo sentiero, in direzione est verso la Sella di Aip,
traversando alla base della parete meridionale della Creta di Aip. fino
a raggiungere le indicazioni dell'attacco della Ferrata delle "Crete
Rosse".
La via inizia con il cavo metallico che sale verticale verso
la tabella che indica il punto di partenza della ferrata realizzata dal CAI di
Pontebba nel 1980, e prosegue senza grandi difficoltà, all'interno di un
articolato e lungo camino. Divertenti passaggi aiutano a superare alcune
rocce dal singolare colore rosso pallido, che danno il nome alla via. Una
parete verticale, attrezzata anche con staffe e cavo, conduce
all'interno di una fessura nella roccia, all'uscita della quale si trova il
libro delle firme. Si affronta un'altra breve placca rocciosa attrezzata, con
splendida vista sul Pian di Lanza, e si raggiunge una cengia, dove termina
la ferrata 2.085 m. (35 minuti dall'attacco).
Si
prosegue con la traccia che inizia a risalire il lungo pendio inclinato
sommitale, tra pietre e zolle erbose, mentre la vista si apre sui prati
e sugli impianti della zona sciistica del Passo di Pramollo (Naßfeld
Pass). Si superano alcune roccette e si raggiunge la cresta orientale
della montagna con uno spettacolare colpo d'occhio sopra la Gailtal e il
paese di Hermagor. Si continua sull'esteso pianoro carsico ricco di
fenditure e rocce lavorate dal vento e dal ghiaccio, si supera
l'indicazione per la ferrata austriaca Überlacher, e infine si raggiunge
la croce di vetta della Creta di Aip 2.279 m. Grazie alla sua
posizione isolata, la cima offre un superbo panorama circolare, dalle
Karavanke ai Tauri, dalle Alpi e Prealpi Carniche alle Dolomiti.
Dalla croce si ritorna indietro fino all'attacco della via attrezzata
Überlachersteig am Trogkofel, si scende lungo il ripido e articolato
lato est della montagna. La ferrata austriaca si divide in due tratti,
il primo senza attrezzature con una traccia che scende su terreno
friabile tra roccette esposte, il secondo con le attrezzature
metalliche. Il primo passaggio della ferrata affronta un camino
provvisto di cavo. Si prosegue, sempre in discesa, con
una serie di verticali scalette, intramezzate da un canalone, sempre
affrontate in sicurezza grazie al cavo d'acciaio, e si
raggiunge il grande ghiaione alla base della parete 1.981 m. (30 minuti
dall'attacco). Si traversa a mezzacosta buona parte del versante
orientale e con una breve salita si raggiunge una sella, che costituisce
lo spartiacque naturale del confine tra l'Italia e l'Austria, dove si
ritrova nuovamente il sentiero
CAI 403 (Traversata
Carnica). L'itinerario
prosegue alla base delle pareti rocciose del versante meridionale della
Creta di Aip, si supera l'attacco della ferrata delle "Crete Rosse" e
l'incrocio con il sentiero
CAI 439.
Bellissimi panorami dall'alto sulla Valle di Aip e sulla Val Dolce.
Si continua
la lunga discesa con alcuni
saliscendi attraverso i colorati ghiaioni e canalini che scendono dalla
Torre Trogkofel e dalla Zottach Kopf, si superano alcuni gradoni
rocciosi, con evidenti resti di trincee della
Prima Guerra
Mondiale 1915-1918
e infine si raggiunge la Sella di Val Dolce
1.781 m. Nei pressi della forcella si trova la "Grotta di Attila",
si tratta di una bella cavità carsica che si sviluppa orizzontalmente,
la leggenda narra che il grande guerriero volle transitare in questa
zona per trovare nella grotta una spada magica. Dalla grotta si prosegue
con il sentiero CAI 458
(sentiero del formaggio),
attraverso i bellissimi paesaggi del Pian di Lanza, formati da infinite
praterie e torbiere, infine si rientra al Passo di Cason di Lanza 1.552 m.
DIFFICOLTA' - La salita della Creta di Aip è nel complesso di media difficoltà, per la lunghezza del percorso e per il primo tratto della discesa austriaca che presenta alcuni passaggi esposti non protetti. La ferrata della "Crete Rosse" e la ferrata austriaca Überlacher sono brevi e senza particolari difficoltà. L'itinerario è indicato ad escursionisti espertii.
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Salita allla Creta di Aip |
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Tempo salita: |
3,30 h. |
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Tempo discesa: |
3,30 h. |
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Dislivello salita: | 800 m. | |
Dislivello discesa: | 800 m. | |
Sviluppo: |
13 km. | |
Difficoltà: | EEA | (difficoltà) |
Cartografia |
Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 018 Alpi Carniche Orientali |
DATA escursione: | 30 ottobre 2024 |
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