Collezione cartoline d'epoca di montagna

      Rifugio GNIFETTI  - La storia dei rifugi alpini, attraverso la visione delle fotografie fornite dalle cartoline d'epoca. 

Settore Alpino: Alpi Pennine
Gruppo: Monte Rosa

Altitudine:       

3.647 m. 

Località:

Gressoney, Val del Lys - Alagna, Valsesia 

Proprietà:

CAI di Varallo 

Paese:       

Italia 

 STORIA del rifugio Gnifetti - Lo straordinario Gruppo del Monte Rosa è stato fin dalla nascita dell'alpinismo frequentato da esploratori e scalatori. Per questo motivo già alla fine dell'Ottocento furono costruiti alcuni ricoveri, lungo le vie normali di salita alle vette principali. Sulla cresta rocciosa che divide il ghiacciaio del Garstelet dal ghiacciaio del Lys, venne inaugurato il 15 ottobre 1876 un piccolo ricovero, praticamente un bivacco: la Capanna Gnifetti, intitolata al parroco di Alagna, che per primo salì una delle vette più alte del Gruppo Monte Rosa. La felice posizione del rifugio incontrò subito il favore di molti alpinisti, questo comportò un ampliamento già nel 1896. Ricostruita nel 1907 la capanna Gnifetti venne ancora ristrutturata ed ingrandita nel 1937. Le terribili condizioni metereologiche (neve,ghiaccio,vento e fulmini), a quasi 4.000 metri d'altitudine, lentamente iniziarono ad indebolire la struttura, perciò nel 1965 venne approvato un nuovo progetto, che venne realizzato nel 1967, in occasione dei festeggiamenti per il centenario della fondazione del CAI di Varallo.               Attigua alla Capanna Gnifetti, sulla via per il "Cristo delle Vette", si trova la Cappella dedicata alla Madonna dei Ghiacci, a ricordo di don Aristide Vesco e di tutti i caduti del Monte Rosa, inaugurata il 5 agosto 1967. E' la più alta Cappella d'Europa, a quota 3.647 metri, si contende il primato per pochi metri con un'altra "altissima" chiesetta, quella del Vioz posta a 3.644 metri.

Giovanni Gnifetti Nato ad Alagna Valsesia il 3 aprile 1801, studiò al seminario e fu ordinato sacerdote nel 1823 a Novara. Rientrato nel paese natio di Alagna fu nominato parroco nel 1834, carica che ricoprì fino alla morte (1867). Fu un grande appassionato di montagna ed un pioniere dell'alpinismo, frequentò il versante valsesiano del Monte Rosa che dominava la sua valle. Salì innumerevoli volte sulla montagna, alla ricerca di nuove vie verso le cime più alte, una in particolare lo affascinava, la Signalkuppe , come la chiamavano gli svizzeri di lingua tedesca, "Signal " stava per un gendarme vicino alla vetta. Dopo 3 tentativi falliti, il 9 agosto 1842, Gnifetti raggiunse la cima a quota 4.559 metri., da quel giorno la vetta si chiamò in italiano Punta Gnifetti. E' sicuramente la cima più conosciuta del Monte Rosa, ed una delle più famose delle Alpi, soprattutto perchè sulla sua sommità si trova il rifugio più alto d'Europa:  la Capanna ed osservatorio Regina Margherita.  

- Rifugio Gnifetti - anno 1909    "Ed. Camaschelia e Zanfa, Varallo" 

- Rifugio Gnifetti - anno 1909    "Ed. Camaschelia e Zanfa, Varallo"   (retro)

- Rifugio Gnifetti - anno 1950    "Ed. S.A.C.A.T., Torino" 

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