Collezione cartoline d'epoca di montagna

Rifugio A. LOCATELLI alle Tre Cime di Lavaredo - La storia dei rifugi alpini, attraverso la visione delle fotografie fornite dalle cartoline d'epoca. 

Settore Alpino: Dolomiti
Gruppo: Tre Cime di Lavaredo

Altitudine:       

2405 m. 

Località:

Sesto in Val Pusteria (BZ) 

Proprietà:

C.A.I. Sezione di Padova 

Paese:       

Italia 

 STORIA del Rifugio Antonio Locatelli alle Tre Cime di Lavaredo - La massima espressione di potenza e bellezza delle Dolomiti sono sicuramente le Tre Cime di Lavaredo. Dopo la conquista da parte di Paul Grohmann dell'inviolata Cima Grande, nel 1869, molti alpinisti iniziarono a frequentare la Val Pusteria. Venne costruito un piccolo ricovero sulla forcella Toblin, per offrire agli scalatori e ai turisti un punto d'appoggio, di fronte alle spettacolari pareti settentrionali delle Tre Cime. Il 25 luglio 1883 fu inaugurato il Drei Zinnenhütte da parte del D.Ö.A.V. (Deutsch-Österreichischer Alpenverein) Sezione Alta Pusteria . Il grande successo d'affluenza del rifugio, comportò piccoli ampliamenti, praticamente tutti gli anni, fino al 1907, quando il rifugio venne ristrutturato radicalmente, ed affidato alla guida alpina Sepp Innerkofer. Il 9 settembre 1908 avvenne la nuova inaugurazione. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale il destino del rifugio Tre Cime era segnato, il fatto di trovarsi proprio al centro della prima linea, comportò la sua distruzione, soltanto due giorni dopo l'inizio delle ostilità. Il 25 maggio 1915 l'artiglieria italiana lo prese di mira e in pochi minuti andarono in fumo anni di fatiche e sacrifici.

- Drei Zinnenhütte - anno 1885      "Ed. Photoglob, Zurigo" -

 Alla fine della Grande Guerra l'Alpenverein Südtirol, formato dalle sezioni sudtirolesi che si staccarono dal Club Alpino austro-germanico e fondarono autonomamente il Club Alpino Sudtirolese, costruì un piccolo ricovero vicino ai ruderi del rifugio Tre Cime. Nel 1923 tutte le associazioni alpinistiche locali vennero sciolte con un decreto, espropriando tutti i loro beni senza risarcimento, ed assegnandoli al Club Alpino Italiano. Il C.A.I di Bolzano assieme a quello di Padova, costruirono un nuovo rifugio e lo inaugurarono  il 27 luglio 1937 dedicandolo ad Antonio Locatelli. Anche la Seconda Guerra contribuì a danneggiare gravemente il rifugio, l'impegno di effettuare l'ennesima ricostruzione fu preso dal C.A.I. di Padova, che nel frattempo era diventato l'unico proprietario, il 3 luglio 1949 ebbe luogo la sesta inaugurazione del Rifugio Antonio Locatelli alle Tre Cime. Da quel giorno la tormentata storia del rifugio finì, e finalmente fino ai giorni nostri il rifugio è ritornato ad essere il punto d'incontro di tutti gli appassionati della montagna, che desiderano ammirare una delle più suggestive visioni delle Alpi.

Antonio Locatelli - Maggiore dell'aeronautica militare italiana, partecipò con Gabriele  d'Annunzio nell'agosto 1918 al volo su Vienna. Morì nella guerra d'Abissinia.

Sepp Innerkofer - Famosa guida alpina della Val Pusteria divenne gestore del Rifugio Tre Cime nel 1898. Grande conoscitore dei monti di casa, partecipò alla Grande Guerra, la sua morte è uno degli episodi più conosciuti e controversi del conflitto. Dopo l'occupazione italiana del Monte Paterno, che dominava le rovine del suo rifugio, partecipò in prima persona alla riconquista della montagna, nonostante lo ritenesse un'impresa impossibile. All'alba del 4 luglio 1915 Sepp Innerkofer scalò il Paterno, giunto a pochi metri dalla vetta, scagliò alcune bombe a mano, un alpino uscì dal suo riparo e lo investì con un grosso masso, che lo fece precipitare mortalmente fra le rocce. Questa è la versione suggestiva della sua morte, un'altra racconta invece di una morte da parte del fuoco amico, degli stessi austriaci, che nella luce tenue dell'alba non identificarono le ombre che lottavano in vetta. Gli Alpini conoscevano e rispettavano Sepp Innerkofer e riconobbero il suo eroismo, ne recuperarono il corpo e gli scavarono una fossa sulla cima stessa del Paterno.

- Drei Zinnenhütte - anno 1898      "Ed. J. B. W. I."  -

- Drei Zinnenhütte - anno 1904      "Ed. Fr.Pleticha, Toblach-Merano"    

- Drei Zinnenhütte - anno 1904      "Ed. Fr.Pleticha, Toblach-Merano"     (retro)

- Drei Zinnenhütte - anno 1905      "Ed. Jon F. Amonn, Bolzano"     

- Drei Zinnenhütte - anno 1905      "Ed. Jon F. Amonn, Bolzano"      (retro)

- Drei Zinnenhütte - anno 1909      "Ed. Josef Werth, Olang"    

- Drei Zinnenhütte - anno 1909      "Ed. Josef Werth, Olang"    (retro)

- Rifugio Tre Cime - anno 1930      "Ed. Baehrendt, Merano"

- Rifugio Tre Cime - anno 1930      "Ed. Baehrendt, Merano"    (retro)

Piccolo ricovero vicino ai ruderi del rifugio Tre Cime

- Rifugio Locatelli alle Tre Cime - anno 1963    "Ed. Holzer, Sesto in Pusteria"

- Rifugio Locatelli alle Tre Cime - anno 1964    "Ed. Ghedina, Cortina"

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