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Collezione cartoline d'epoca di montagna
Rifugio BOLZANO - La storia dei rifugi alpini, attraverso la visione delle fotografie fornite dalle cartoline d'epoca.
Settore Alpino: | Dolomiti | |
Gruppo: | Catinaccio | |
Altitudine: |
2457 m. | |
Località: |
Siusi allo Scillar (Bz) |
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Proprietà: |
C.A.I Bolzano |
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Paese: |
Italia | |
STORIA del Rifugio BOLZANO (Schlernhaus) - Quando i primi viaggiatori inglesi, J. Gilbert e G.C. Churchill iniziarono ad esplorare le Dolomiti, uno dei primi gruppi che scoprirono fu il Catinaccio. Dalla Conca di Bolzano e dall'Alpe di Siusi ammirarono la straordinaria catena dolomitica, specie nelle ore del tramonto quando si manifesta il fenomeno dell'enrosadira. In seguito altri escursionisti iniziarono a percorrere le valli e le vette del magico regno del "Giardino delle Rose" (Rosengarten in tedesco ). Venne così scoperto il miglior punto di osservazione del gruppo del Catinaccio: il pianoro dello Sciliar (Schlern), alla base del dolce pendio finale del Monte Pez. La posizione molto panoramica, il fascino del posto, convinsero la sezione di Bolzano del D.Ö.A.V. (Deutsch-Österreichischer Alpenverein) nel 1880, di costruire un rifugio, e contemporaneamente una strada d'accesso dal paese di Bagni di Razzes attraverso lo Schlernboden fino al Plateau dello Sciliar, chiamandolo "Sentiero dei Turisti". Il 23 agosto 1885 fu inaugurato il nuovo rifugio Schlernhaus, uno dei primi delle Alpi e delle Dolomiti. |
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- Rifugio Bolzano (Schlernhaus) - anno 1888 "Ed. Alois Beer Klagenfurt" |
Alla fine della Prima Guerra Mondiale la proprietà venne trasferita alla sezione di Bolzano del C.A.I. e prese il nome di Rifugio Bolzano. Nella sua lunga storia, il rifugio è stato più volte ampliato, per accontentare le esigenze di un numero sempre maggiore di escursionisti, affascinati dall'immutato panorama, che da oltre un secolo premia chi sale al Rifugio Bolzano. |
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- Rifugio Bolzano (Schlernhaus) - anno 1888 "Ed. Alois Beer Klagenfurt" (retro) |
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