Collezione cartoline d'epoca di montagna

     CORTINA - La storia dei primi impianti di risalita della "Perla delle Dolomiti", attraverso la visione delle fotografie fornite dalle cartoline d'epoca. 

La storia dei primi impianti di risalita, a fune, di CORTINA d'Ampezzo    A metà del 1800, i viaggiatori inglesi, J.Gilbert e G.C.Churchill con il loro libro "The Dolomite Mountains" iniziarono a raccontare di fantastiche montagne sulle Alpi Orientali e a chiamarle Dolomiti, in onore del loro scopritore: il francese Deodat Gratet de Dolomie; poi arrivò l'alpinista-esploratore austriaco Paul Grohmann con il suo libro "Wanderungen in den Dolomiten": furono i primi a far conoscere al mondo le bellezze di Cortina d'Ampezzo e delle Dolomiti.  All'inizio del Novecento la "Perla delle Dolomiti" iniziò ad essere una meta turistica delle Alpi e con la costruzione di nuovi impianti e piste contribuì alla nascita del turismo invernale. Nel 1903 venne fondato lo Sci Club Cortina. La consacrazione definitiva Cortina d'Ampezzo l'ottenne con l'assegnazione delle Olimpiadi Invernali, le prime italiane. Il 26 gennaio 1956 il Presidente Gronchi inaugurò i VII Giochi Olimpici Invernali

  La prima funivia a Cortina d'Ampezzo venne inaugurata nel 1925 e collegava il centro al Belvedere, località Pocol. La costruzione fu eseguita dal barone Carlo Franchetti di Venezia. Oggi la stazione di partenza esiste ancora ed è situata nel parcheggio dei taxi vicino al Duomo, mentre la stazione d'arrivo si trova dietro l'Hotel Pocol, in direzione del Sacrario ai caduti.

- Funivia Cortina-Belvedere - anno 1929    "Ed. Ghedina, Cortina" -

Intorno agli anni Trenta venne messa in servizio la slittovia Rumerlo, si trattava di una grande slitta per 15 persone più il conducente,  che saliva lungo una apposita pista innevata tramite enormi sci, trainata da un cavo d'acciaio. La slittovia poteva essere manovrata dal conduttore per mezzo di un volante ed inoltre era provvista di freni.      

 Il 5 febbraio 1939 veniva inaugurata la funivia "Principe di Piemonte" al Monte Faloria. La costruzione di questo impianto a fune fu una grande impresa tecnologica, all'avanguardia per quei tempi. Con due sezioni veniva superato un dislivello di 900 metri: Cortina 1.230 m. - stazione intermedia di Mandres 1.500 m. - Faloria 2.120 m. In seguito la funivia fu rinnovata e la stazione d'arrivo non è più quella originale.              Nel 1951 la funivia Faloria viene prolungata in direzione dei Tondi di Faloria, con una funivia del tipo "va e vieni" ( pulsee in francese) con 4 cabine distanziate tra loro di circa mezzo chilometro, la salita e discesa dei turisti avveniva a funivia ferma. Nel 1958 l'impianto Faloria-Tondi viene trasformato con un modello bifune, dove le cabine a coppie erano molto ravvicinate. Venne chiusa nel 1982, dopo la rottura del cavo portante.    Nel 1949 venne costruita la seggiovia singola Col Druscè.

Infine tra il 1966 ed il 1971 venne costruita la funivia delle Tofane. "Un filo teso tra terra e cielo, ed il piccolo Gulliver sale nel regno dei Giganti. Una freccia che trafigge le nubi, a conferma che l'ingegno dell'uomo non ha più confini" Così recitava un vecchio depliant di presentazione della "Freccia del Cielo", uno straordinario impianto a fune che ancor oggi collega il centro di Cortina alla cima della Tofana di Mezzo. La funivia supera con tre sezioni, un dislivello totale di 1.983 m. Per prima fu inaugurata la seconda sezione nel 1967, tra il Col Druscè 1.774 m. e Ra Valles 2.472 m. Nel 1969 fu messa in esercizio la prima sezione, da Cortina 1.217 m. al Col Druscè. L'ultima sezione, la terza, fu aperta nel 1971, e collega Ra Valles alle rocce terminali della Tofana di Mezzo a 3.244 m. 

- Funivia Cortina-Belvedere - anno 1929    "Ed. Ghedina, Cortina"  (retro) -

   

- Funivia Cortina-Belvedere - anno 1935    "Ed. Ghedina, Cortina"  -

- Funivia Cortina-Belvedere - anno 1935    "Ed. Ghedina, Cortina"  (retro) -   

- Cortina, slittovia Rumerlo - anno 1931       "Ed. Josef Werth, Toblach, Tirol"  -

- Capanna Tofana, Cortina - anno 1936      "Ed. Ghedina, Cortina" -

Campi da sci sulle Tofane, prima della costruzione della funivia "Freccia del Cielo"

   Funivia "Principe di Piemonte" al Faloria, Cortina - anno 1941 "Ed. Ghedina"   (retro)   

Funivia "Principe di Piemonte" al Faloria, Cortina - anno 1941 "Ed. Ghedina"

- Funivia Cortina-Faloria - anno 1960 "Ed. Ghedina, Cortina"   

- Funivia  Faloria-Tondi - anno 1960 "Ed. Ghedina, Cortina"  -    

  

- Skilift (sciovia)  "Tondi  Di Faloria" - anno 1968     "Ed. Ghedina, Cortina"   -

- Seggiovia Pomedes - anno 1968     "Ed. Ghedina, Cortina"   -
- Seggiovia Pomedes    - anno 1965     "Ed. Ghedina, Cortina"   - - "Fuoripista" sul Col Gallina    - anno 1947     "Ed. Zardini, Cortina"   -
"Schuss" di Pomedes,  Tofana-pista Olimpya

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