Altitudine:       

Località:

Madonna di Campiglio

Proprietà:

S.A.T. sezione di Trento 

Paese:       

 STORIA dei Rifugi TUCKETT e Quintino SELLA - Nelle Dolomiti di Brenta, alla testa della Valle sinella si trova la Bocca del Tuckett importante valico tra i versanti occidentale ed orientale del gruppo. Alle pendici orientali del passo, sotto l'omonima e scintillante vedretta fu costruito nel 1905 da parte della S.A.T., Società Alpinisti Tridentini, il Rifugio Quintino Sella, in onore del fondatore del Club Alpino Italiano. Nel 1906, a pochi metri di distanza il D.Ö.A.V. (Deutsch-Österreichischer Alpenverein) Sezione di Berlino costruì un altro ricovero: la  Berlinerhütte. Fu uno degli esempi della "guerra dei rifugi" che avvenne in quel periodo sul Brenta, (altro esempio furono i Rifugi Pedrotti e Tosa) e che precedette di pochi anni il terribile conflitto della Grande Guerra. Erano gli anni di un'accesa contrapposizione tra gli alpinisti trentini italiani e i sudtirolesi tedeschi, quest'ultimi con i loro club, perseguivano un' idea politica ben precisa, desideravano con il finanziamento e la costruzione dei rifugi rendere eterno il loro nome su queste montagne che consideravano tedesche. Ricordiamo a tale proposito che nelle Dolomiti nel 1918 il D.Ö.A.V. aveva 26 rifugi. Alla fine della Prima Guerra Mondiale questi contrasti terminarono, poichè tutto il territorio entrò nei confini italiani e i due rifugi vennero affidati alla S.A.T. Il rifugio tedesco prese il nome dal famoso pioniere inglese, che per primo valicò il passo: Francis Fox Tuckett. Da quei giorni i rifugi hanno servito soltanto migliaia di alpinisti per salire le vette ed ammirare le bellissime Dolomiti di Brenta.

-  Berlinerhütte (Tuckett passhütte) - anno 1910      

- Rifugio Tuchett - anno 1952      "Ed. Hermes, G Pedrotti Trento" -     

- Rifugio Tuchett - anno 1952      "Ed. Hermes, G Pedrotti Trento" -   (retro)