Galleria di fotografie della salita invernale al Rifugio Ra Stua e alla Forcella Lerosa con le ciaspole, racchette da neve. Al confine tra il Parco Naturale delle Dolomiti d' Ampezzo e il Parco Naturale Fanes-Sennes, si trova la Croda de R' Ancona, montagna poco conosciuta, essendo circondata da vette ben più famose ed elevate, come la Croda Rossa e il Cristallo. E' possibile osservarla, lungo la strada che collega Cortina a Dobbiaco, quando si affronta un secco tornante in località Podestagno. Ha avuto il suo piccolo momento di celebrità, all' inizio della Prima Guerra Mondiale, (7-8 giugno 1915) quando è stata il primo obiettivo delle truppe italiane, impegnate nello sfondamento della prima linea austriaca, in direzione della Val Pusteria. Le località di Son Pouses, forcella Lerosa, monte Cadin e Croda de R' Ancora, sono state testimoni dei primi assalti, e delle prime vittime, fra le truppe italiane ed austriache, all'inizio della Grande Guerra nella Conca ampezzana. Per far pervenire rifornimenti e rincalzi in questo settore del fronte, l'alto comando austriaco decise la costruzione di una strada di collegamento tra Ra Stua, Lerosa e Cimabanche. Proprio grazie a questa rotabile, oggi è possibile effettuare una bellissima "ciaspolata" con le racchette da neve, attorno alla Croda de R'Ancona, e visitare la forcella Lerosa, sugli alpeggi dei monti Lerosa, dominata a nord dalla maestosa Croda Rossa, mentre ad ovest la vista spazia sull'altipiano di Sennes. Suggestivi panorami da fissare con la fotografia.
PERCORSO- Da Cortina d'Ampezzo con l'automobile si percorre la statale
51 in direzione di Fiammes. Raggiunta Podestagno, in
prossimità di uno stretto tornante si parcheggia, in località Sant'
Uberto 1421 m. Calzate le ciaspole, inizia l'escursione su strada, in
leggera salita, (sentiero CAI 6) per circa 3,5 km fino al rifugio Ra
Stua 1690 m. Abbandonata la via principale, che prosegue diretta verso
la val Salata e l'altipiano di Sennes, si gira a destra, proprio dietro
il rifugio (sentiero CAI
8). La traccia inizia subito ripida, (si ignora
una indicazione " Scorciatoia per forcella Lerosa") e continua
sempre più tortuosa, mentre sale sul ripido versante ovest della croda
de R'Ancona, all'interno dei fitti boschi delle Regole di Cortina
d'Ampezzo. Usciti dal bosco nei pressi di un'ampia depressione, la vista
è dominata dalla maestosa parete della Croda Rossa. L'itinerario
prosegue con pendenze più dolci su vergini pendii, le ciaspole battono
una neve soffice e alzano un pulviscolo bianco e scintillante.
La
vegetazione si fa sempre più rada, ed in breve si raggiunge la Forcella
Lerosa 2020 m. Con alle spalle l' incantata cornice della Croda Rossa,
la vista spazia in direzione dell'altipiano del Sennes, con le cime
Croda del Becco e Munt di Sennes in primo piano, e verso le slanciate
Tofane. Valicata la forcella inizia la discesa in direzione Cimabanche,
l'itinerario segue la Val Gotres, si traversano con leggera pendenza candidi alpeggi, quando
all' improvviso a settentrione si presenta un'altra sorpresa, di questo
suggestivo ambiente naturale. Straordinarie, inimitabili si levano verso
il cielo le pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo, uno spettacolo
magnifico. La traccia prosegue all' interno di un bosco di larici e
pini e scende con ripidi tornanti, corre a fianco del rio Gotres,
supera tre ponti e termina nei pressi di una polveriera e di una
torretta dell'elettricità, sulla strada Cortina-Dobbiaco a circa 1 km
da Cimabanche 1512 m.
DISCESA - Itinerario circolare intorno della Croda de R'Ancona, utile servirsi di due automobili, con la seconda posta a Cimabanche. Possibilità di salire e scendere alla Forcella Lerosa sullo stesso percorso, da ambedue i versanti, Ra Stua e Cimabanche.
ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, ramponcini leggeri, l'ARVA, la pala e la sonda.
DESCRIZIONE
DIFFICOLTA' - La salita sulle Dolomiti, dal rifugio Ra Stua
alla forcella Lerosa, con discesa a Cimabanche con le ciaspole, non presenta
difficoltà tecniche. Diventa però molto faticosa con il rientro al parcheggio Sant' Uberto
con le ciaspole, in mancanza
dell'utilizzo di due auto.
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alla galleria di fotografie:
Tempo salita: | 2,30 h |
Tempo discesa: | 2,00 h |
Dislivello salita: |
600 m. |
Dislivello discesa: |
500 m. |
Difficoltà: |
facile |
Note: |
Consigliato usare due auto, con la seconda posta a Cimabanche |
Cartografia |
Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 03 Cortina d'Ampezzo |
DATA escursione: |
27 dicembre 2009 |
Lungo la discesa, panorama sulle Tre cime di Lavaredo
Altri link:
Escursioni invernali con le
ciaspole
nella zona di Cortina d'Ampezzo
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