Salita alla forcella Ambrizzola,in vista del Becco di Mezzodì DOLOMITI - Salita con le ciaspole al monte LASTONI di FORMIN 2.657 m. via rifugio Croda da Lago

    Galleria di fotografie della salita invernale con le ciaspole o racchette da neve al monte Lastoni di ForminLungo itinerario ad anello intorno alla Croda da Lago nelle Dolomiti di Cortina. La salita con le ciaspe al rifugio Palmieri è un'escursione storica, la posizione del rifugio, sotto le verticali pareti della Croda da Lago, offre una straordinaria vista verso le vette delle Dolomiti che chiudono  l'anfiteatro di Cortina: le Tofane, il Cristallo, il Sorapiss e l'Antelao. Bellissimo è anche il lago Federa tutto ghiacciato e ricoperto dalla candida neve. La prosecuzione del giro della Croda da Lago e la salita del monte Lastoni di Formin con le ciaspole è una impegnativa escursione, di grande valore paesaggistico, poichè la montagna  costituisce un pulpito senza ostacoli sopra il passo Giau, con bellissime viste verso la Civetta, il Pelmo, il Gruppo Sella e il Fanes. La possibilità di dividere l'itinerario in due giorni, (con pernottamento al rifugio Palmieri o alla malga Fedèra, ndr), permette di ciaspolare con tranquillità (le giornate d'inverno sono terribilmente corte) e d'ammirare senza fretta tutte le Dolomiti Orientali, in un continuo susseguirsi di panorami mozzafiato.

   PERCORSO - Dal paese di Cortina d' Ampezzo si segue la strada verso il passo Giau, fino alla località Ponte Peziè de Parù 1.505 m. Calzate le ciaspole si supera subito un ponticello, e al primo bivio si segue la traccia a sinistra (sentiero CAI 424/430). In breve si raggiunge il rifugio Lago de Ajal 1412m. (aperto), si prosegue in salita nel bosco (sentiero CAI 428) fino ad interseccare la carrareccia, che da Cortina sale al rifugio Palmieri. In costante salita si segue la strada, fino a raggiungere la malga Fedèra 1.816 m. e di seguito il rifugio Croda da Lago-Palmieri 2.046 m

   Dal rifugio Palmieri si sale dolcemente una traccia (sentiero CAI 434), verso est, che offre bellissimi panorami sulla conca di Cortina, lentamente ci si avvicina al Becco di Mezzodì fino a raggiungere la forcella Ambrizzola 2.277.m. Dopo aver ammirato lo spigolo orientale della Croda da Lago, si valica la forcella mantenendo la destra,(sentiero CAI 436) e si continua in discesa fino ad una depressione sotto la forcella Rossa 2.180 m. L'itinerario prosegue ora in salita (sentiero CAI 435), sotto la spettacolare parete di Cima Ambrizzola, con faticosi zig-zag in direzione della forcella Formin 2.462 m.  Dalla forcella si risale il pendio a balze rocciose, senza un percorso obbligato, e rapidamente si raggiunge la vetta del monte Lastoni di Formin 2.657 m.  Dall'ampia e panoramica vetta inizia la discesa con itinerario libero, in direzione delle ripide pareti occidentali della Croda da Lago. Raggiunta la traccia che scende nell'Alta Val Formin (sentiero CAI 435) ci si inoltra in un tratto particolare, caratterizzato da uno stretto canalone, invaso da grossi massi che ostacolano  la discesa. Superato non senza difficoltà questa tratto, la valle inizia ad allargarsi, in direzione del Cason di Formin, da dove si continua sulla traccia (sentiero CAI 434) fino a rientrare al Ponte Peziè de Parù 1.505 m.  

   (Dal 2019 il rifugio Palmieri può essere raggiunto con un nuovo sentiero, realizzato dalle guide di Cortina d'Ampezzo attraverso le Gores de Federa, un itinerario che si sviluppa in uno scenario fiabesco, tra cascate ghiacciate, ponti sospesi e stretti canyon. Vedi: salita invernale al rifugio Palmieri all'interno delle Gole di Federa (ndr) Percorso ad anello con rientro lungo la Val Negra e la bassa Val Formin (sentiero CAI 434)

   ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, ramponcini leggeri, l'ARVTA, la pala e la sonda.

   DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - Difficile salita invernale sulle Dolomiti, con il giro della Croda da Lago e la salita al monte Formin. Molto lunga e faticosa se percorsa in giornata. Passaggi su ghiaccio molto impegnativi si possono trovare sulla Forcella Ambrizzola, versante Mondeval. Lungo la discesa della Val Formin, fare molta attenzione !!! alle grosse buche fra i giganteschi massi. Infine non è da sottovalutare l'ascesa al monte Formin, il suo dolce pendio può far pensare ad una salita tranquilla, in realtà nella parte centrale, presenta pendii piuttosto ripidi e talvolta ghiacciati.

 Vai alla galleria fotografica:   

RIFUGIO PALMIERI    Salita con le ciaspole al rifugio Palmieri

              e al monte Lastoni di Formin  

 

 

    

 

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Rifugio Palmieri   Monte Formin  
Tempo  salita: 2,30 h   + 2,30 h  
Tempo  discesa: 2,00 h   + 2,00 h  

Dislivello salita:       

650 m.  + 650 m. 

Dislivello discesa:

650 m. 

+ 550 m. 

Difficoltà:       

facile  difficile
Note: Consigliato effettuare l'escursione in due giorni

La Croda da Lago da La Croda da Lago da forcella Ambrizzola
 

Cartografia

Ed. Tabacco 1:25.000  Foglio     03 Cortina d'Ampezzo

Data escursioni:       

5-6 marzo 2005

Salita al monte Lastoni di Formin Salita al monte Lastoni di Formin


IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARTVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre !!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it  

Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

ITALIA : 118

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