DOLOMITI - Salita invernale con le ciaspole al  monte MURO 2.332 m.

Galleria di fotografie di una salita invernale nelle Dolomiti con le ciaspole o racchette da neve al monte Muro (Chi Jus in ladino, Maurerberg in tedesco). La Val Badia confina ad occidente, nella sua parte centrale, con le valli di Luson e di Funes, attraverso il Passo delle Erbe (Börz in ladino, Würzjoch in tedesco). D'inverno la strada d'accesso al passo è aperta dal versante della Val Badia, mentre dal versante della Val di Funes è chiusa, e si trasforma in una pista infinita per lo sci di fondo, una situazione davvero particolare. Il passo delle Erbe è dominato dal Sass de Putia, l'ultimo contrafforte verso nord nelle Dolomiti Orientali. Di fronte si trovano alcune dorsali prative e boscose isolate dal resto delle montagne, che consentono la vista di panorami molto belli ed inediti. La conformazione dolce del terreno, assieme al fatto di essere una zona poco conosciuta e di conseguenza poco frequentata, la rendono particolarmente adatta per le escursioni invernali con le racchette da neve. Le infinite distese innevate consentono straordinarie "ciaspolate" circondati da una natura incontaminata, immersi in un'atmosfera magica e silenziosa. Sono i suoi panorami indimenticabili, la fonte inesauribile per la fotografia. L'escursione al Monte Muro è particolarmente consigliata per il suo itinerario che si svolge sui versanti a meridione della montagna, sempre sul sole in caso di bella giornata. 

PERCORSO- Dal paese di San Martino in Badia, nella parte centrale della vallata, prima della famosissima Alta Badia, si devia in direzione del Passo delle Erbe. La strada sale con lunghi tornanti tra affascinanti paesini incastonati in stupende valli e supera il paese di Antermoia, adagiato alle pendici di un fitto bosco. Pochi tornanti prima del passo, in località Pe de Börz 1.869 m. si parcheggia e si calzano le ciaspole. L'itinerario segue una stradina forestale (sentiero CAI 1) inizialmente in piano ed in seguito un pò più ripida attraverso boschi di abeti e cirmoli. Raggiunto il limite superiore del bosco, emerge sopra le punte degli alberi, il maestoso e solitario Sass de Putia, mentre con il diradarsi del bosco la vista si fa sempre più bella ed attraverso pendii immacolati, si arriva al rifugio Muro 2.157 m. (Maurerberghütte), chiuso d'inverno. Dal rifugio la traccia continua in direzione nord, e già si vede, lontana, la croce della meta e tutto l'itinerario, che con un lungo semicerchio sale sul bordo di un lungo costone prativo. Le ciaspole battono una neve soffice e scintillante in un paesaggio vergine che mantiene le sue prerogative di straordinario ambiente naturale, integro e solitario. Raggiunto un valico poco marcato, chiamato Giogo d'Alfarei 2.280 m., l'itinerario si presenta logico e senza difficoltà, la traccia continua mantenendosi sulla destra di un lungo crinale che si perde nella Valle di Luson. Un'ultima breve rampa, delimitata da uno steccato, conduce alla vetta del Monte Muro 2.330 m. Incantevole panorama a 360 gradi verso le Dolomiti della Val Badia, le pareti settentrionali del gruppo Sass de Putia, le Odle e tutte le montagne che formano la cresta di confine italo/austriaco. 

DISCESA - Lungo lo stesso itinerario di salita. Esiste anche un'alternativa per il ritorno al rifugio Muro, attraverso il Passo di Luson ed il versante est del monte Muro. E' una possibile scelta da considerare sul posto, poichè i ripidi versanti orientali della montagna possono essere soggetti a movimenti valanghivi, di conseguenza bisogna valutare molto bene la consistenza del manto nevoso.

ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, l'ARVA, la pala e la sonda.

DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - La salita con le ciaspole al monte Muro è facile. 

NOTE - Da effettuarsi con belle giornate di sole, in caso di nebbia o nevicate l'orientamento è difficile causa la mancanza di punti di riferimento. 

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    Escursione con le ciaspole al monte MURO    

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Salita al monte Muro 

Cresta finale del monte Muro