Valle dei Mulini presso Seres e Misci DOLOMITI - Salita invernale nella Valle dei Mulini presso Seres e Miscì, Longiarù (Val Badia)

   Galleria di fotografie della salita invernale con le ciaspole o racchette da neve nella Valle dei Mulini, in ladino "Val di Morins" (Mühlwalderthal in tedesco) sulle Dolomiti. Si tratta di un angolo incontaminato e solitario, che pur trovandosi nella famosa e frequentatissima Val Badia, rimane defilato, un piccolo segreto per gli amanti della montagna più autentica, ai piedi del Parco Naturale del Puez-Odle. Dal paese di Longiarù si risale la piccola valle del rio Seres, dove sono stati ripristinati alcuni vecchi mulini, tra le frazioni di Miscì e Seres, con i masi chiamati “Les Viles” insediamenti rurali tipici della tradizione ladina. Gruppi di case in legno e muratura con vicino i fienili. Mentre si passeggia tra i mulini, ricoperti dal candido manto bianco, sembra che il tempo si sia fermato, quando la vita quotidiana e il lavoro dei contadini era incentrata sui prodotti della terra e attorno ai mulini, opere indispensabili che sfruttavano l'acqua, per azionare le pale e le macine, per la produzione quotidiana del pane.

   PERCORSO- Dal paese di San Martino in Badia, nella parte centrale della vallata, prima di salire nella nota Alta Val Badia, si devia in direzione del Passo delle Erbe. Attraversato il paesino e superato il Castel Tor, sede del Museo Ladino (chiuso d'inverno), al primo bivio si abbandona la strada per il passo e s'imbocca (a sinistra) una lunga valle che termina nel paesino di Longiarù. Un piccolo gioiello immerso d'inverno nella magia della neve, inserito nel club dei "Villaggi degli alpinisti", (Bergsteigerdörfer in tedesco) associazione che raccoglie soltanto quei piccoli insediamenti delle Alpi che s'impegnano  a conservare l'armonia tra la natura e l'uomo, a tutela del territorio di montagna e delle sue tradizioni, lontano dal turismo di massa. Dal paese inizia l'escursione invernale sul sentiero CAI n°4. Per i più "pigri", si puo salire con l'auto l'ultimo tratto della valle fino ad un grande parcheggio. In breve si raggiunge la Valle dei Mulini in ladino "Val di Morins", che si risale ammirando otto vecchi mulini restaurati con le loro caratteristiche condotte aeree in legno e le grandi ruote a pale. Alla fine si rientra lungo la strada principale del borgo di Seres ammirando i masi chiamati in ladino “Les Viles”, in splendida posizione soleggiata di fronte al castello di torri e guglie del gruppo dolomitico del Puez. Se l'altezza della neve lo consente, alla fine della visita dei mulini, si può attraversare il rio Seres e rientrare con il sentiero CAI n°3, attraverso il borgo Miscì, in straordinaria posizione panoramica sulla valle.

   ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per una passeggiata/escursione invernale: ciaspe, bastoncini, ghette, eventualmente i ramponcini.

    DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - L'itinerario ad anello con partenza da Longiarù e la visita della Valle dei Mulini è molto facile. 

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     Salita con le ciaspole nella Valle dei Mulini, Val Badia    

 

                                 

                                              

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Tempo salita:   1,00 h.
Tempo discesa: 0,45 h.
Dislivello salita: 150 m. 
Dislivello discesa: 150 m.
Difficoltà: facile

Les Viles nella Valle dei Mulini “Les Viles” nella Valle dei Mulini

Cartografia

Ed. Tabacco 1:25.000    Foglio 007 Alta Badia

DATA escursione:

25 gennaio 2024 


Altri link:

Escursioni invernali con le ciaspole nella zona dell'Alta Val Badia.

 

IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARTVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre!!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it  

Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

ITALIA : 112

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