Galleria di fotografie della salita invernale con le ciaspole, racchette da neve, sui Monti Golaki. La montagna si trova in Slovenia, nella Trnovski gozd (Selva di Tarnova), ed è una delle propaggini a nord delle Alpi Dinariche (criterio SOIUSA). Un altopiano, dal punto di vista della morfologia, prevalentemente ad andamento ondulato con rilievi rotondeggianti, e con le classiche formazioni carsiche, quali doline, avvallamenti e grotte. Dal tardo autunno a primavera inoltrata, la Selva di Tarnova, e le sue cime del Golaki, diventano una meta ideale per effettuare "ciaspolate". Nonostante l'altezza delle montagne sia modesta, d'inverno la neve non manca mai, il vento di Bora implacabile in questa zona, crea un microclima particolarmente freddo e con abbondanti precipitazioni. Infatti anche durante questa escursione, (come spesso sull'Altipiano Carsico, ndr.), abbiamo il piacere d'incontrare la galaverna, il fenomeno naturale che ricopre tutta la vegetazione con splendidi cristalli di ghiaccio. Il Golaki è però anche uno straordinario punto panoramico, per questo motivo abbiamo ripetuto l'escursione con una splendida giornata di sole. Di conseguenza alla fine dell'articolo abbiamo inserito, due diversi album fotografici, per raccontare i diversi aspetti invernali di questa incredibile montagna.
PERCORSO
- Entrati in Slovenia si percorre la Valle del Vipacco fino ad
Ajdussina. Si risalgono i margini della Selva di Tarnova fino alla
frazione di Predmeja 894 m. L' escursione con le ciaspole inizia lungo una strada sterrata in
leggera pendenza verso la frazione di Lokve. All'interno di un bel bosco di faggi, tra molte carrarecce
e
sentieri che s'incrociano più volte, bisogna fare attenzione alle
indicazioni per seguire una traccia che s'inerpica molto ripida verso la
cresta del Golaki (bollini verdi). Raggiunta la prima cima, Veliki Golak
1.480 m. l'itinerario prosegue con faticosi saliscendi lungo la cresta, in mezzo ad
una fitta vegetazione di arbusti, e si salgono in successione il
Srednji Golak 1.480 m. ed il Mali Golak 1.495 m., la cima più alta del
gruppo nonostante il nome. In condizioni atmosferiche favorevoli, il
colpo d'occhio a 360° gradi dalla cima è strepitoso. Da nord lo sguardo
scorre sulle Alpi Giulie (dal Canin al Triglav, al Bavški Grintavec), a
seguire il Nanos e il Nevoso
(Snežnik), il lontano Golfo di Trieste ed infine la più vicina cresta
Čaven con le sommità Kucelj e Veliki Rob, nel cuore della Selva di
Tarnova. Dalla terza vetta del Golaki si scende con una traccia lungo un
tracciato articolato,
sempre sferzati dalla gelida Bora, in direzione del rifugio Koča
Antonia Bavčerja na Čavnu 1.242 m.
La
neve su questo territorio non è mai mancata, ricordiamo che già alla
fine del XIX° secolo, venivano organizzate gare sciistiche e gli
abitanti costruivano da soli gli sci in faggio o frassino, lunghi fino a
tre metri.
Dopo una "calda !!!" sosta si prosegue in
discesa lungo la strada prima sterrata e dopo asfaltata fino a rientrare
a Predmeja.
DISCESA - Salita invernale circolare. Possibilità di salire e scendere solamente il Mali Golak lungo lo stesso itinerario.
ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per salite invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, ramponcini leggeri, l'ARTVA, la pala e la sonda. Consigliata tripla razione di tè.
DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - Impegnativa salita invernale nella Sella di Tarnova, sulla cresta delle cime di Golaki. Le principali difficoltà dell'escursione sono: itinerario discretamente lungo e faticoso, pendii ripidi e spesso ghiacciati, problemi d'orientamento per la presenza di poche segnalazioni, spesso coperte dalla neve (classici bollini rossi sloveni). Infine attenzione alle condizioni estreme, dal punto di vista ambientale, durante alcune giornate invernali.
Vai alla galleria di fotografie:
Salita alla cresta del Golaki con il gelo
Salita alla cresta del Golaki con il sole
Tempo salita+discesa: | 5,00 / 6,00 h |
Dislivello salita: |
700 m. |
Dislivello discesa: |
700 m. |
Difficoltà: |
media - difficile |
Note: |
Tratti molto ripidi e difficoltà d'orientamento |
Data escursioni: | 25 gennaio 2009 |
16 gennaio 2022 |
Il fenomeno della
galaverna
Altre "ciaspolate" sull'altopiano carsico:
SELVA DI PIRO (Hrušica) -
Križna gora, Sveti Duh, Srednja Gora e Streliški vrh IMPORTANTE:
Chi
affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base
della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni
riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui
l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna
pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità
dell’itinerario. Gli
autori declinano ogni eventuale responsabilità. Modalità per chiamare il Soccorso Alpino
ITALIA :
118
SLOVENIA: 112
AUSTRIA: 140
AVVERTENZA -. E’ vietata la riproduzione di testi o foto salvo
esplicita autorizzazione. Tutti i diritti riservati. © Copyright 2022 MARASSIALP.
MONTE SVETA TROJICA
MONTE NEVOSO (Snežnik)
MONTE
SUHI VRH (Nanos)