Salita finale al Monte Fellhorn ALPI dei TAURI Occidentali - Salita con le ciaspole al monte Fellhorn o Quaira (Karbacherberg) 2.518 m.,  nella Val di Casies (Gsieser Tal)

Galleria di fotografie di una salita invernale con le ciaspole o racchette da neve al monte Fellhorn o Quaira (Karbacherberg). Nelle Alpi si nascondono ancor oggi delle piccole oasi incontaminate, come la Val di Casies (Gsieser Tal). Si tratta di una valle laterale della Val Pusteria, e seppur vicinissima alle Dolomiti, fa parte delle Alpi dei Tauri Occ., sottogruppo delle Alpi Pusteresi (criterio SOIUSA). Ad occidente della Val Casies corre una lunga dorsale di montagne, che la separano dalla parallela Valle di Anterselva. Sono montagne dai pendii dolci, ricche di boschi e d'infiniti prati, che d'inverno sono ricoperti di candida neve. La valle è' un paradiso per gli appassionati dei paesaggi invernali silenziosi e vergini, che amano lasciare le loro tracce sulla neve soffice e farinosa, l'ambiente ideale per gli amanti delle ciaspole, dello sci d'alpinismo ed escursionistico. Una bellissima "ciaspolata", in un mondo alpino intatto, consente di salire una montagna di questa dorsale, il monte Fellhorn o Quaira (Karbacherberg). Un ambiente naturale poco frequentato, dai paesaggi invernali pieni di fascino, una favola per la fotografia  

PERCORSO - Dal paese di Monguelfo in Val Pusteria, inizia la val Casies, in direzione nord-est, verso la cresta di confine con l'Austria. Si percorre tutta la vallata, circa 27 chilometri, fino al paese di Santa Maddalena 1.400 m. dove la strada termina nei pressi della Talschlusshütte 1.465 m.  Calzate le ciaspole vicino alla partenza di uno skilift, (unico in tutta la valle) si risale l'intera pista di sci alpino (sul bordo !!) fino ad intersecare la via delle malghe in prossimità della stazione di arrivo dello skilift. Una larga strada forestale all'interno di un fitto bosco (sentiero 10), conduce alla prima malga, Aschtalm a 1950m. (aperta). Dalla malga ci sono due possibilità per proseguire, a sx si continua sulla strada che lentamente e con lunghi tornanti sale in quota, mentre a dx, in prossimità di una baita, sale una ripida traccia a fianco del Rio Pfinn. Ambedue le vie conducono al limite superiore del bosco, per uscire in campo aperto nei pressi della malga Pfinnalm a 2.152m. (chiusa). Dalla malga la vista abbraccia tutto l'itinerario finale dell'escursione: in alto a sinistra il monte Fellhorn o Quaira, a destra il Monte Alto (Hoher Mann), nel mezzo la forcella di Pfinn. E' questo il tratto più delicato del percorso, prima di proseguire bisogna valutare molto bene le condizioni di stabilità della neve, poichè i ripidi pendii delle montagne che sovrastano la forcella possono essere soggetti al pericolo di valanghe. Dalla malga Pfinn si continua con una traccia quasi diritta, al centro di un ampio vallone, fino alla forcella Pfinnscharte a 2.395 m. Dall'ampio valico si prosegue a sinistra per un ripido pendio con percorso non obbligato, fino alla cima del monte Fellhorn o Quaira (Karbacherberg) 2.518 m.

DISCESA - Lungo lo stesso itinerario di salita.

ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, l'ARVA, la pala e la sonda. In caso di condizioni meteo estreme sono consigliati anche i ramponcini e la piccozza.

DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - L'escursione invernale con le ciaspole o racchette da neve al monte Fellhorn o Quaira nella Val di Casies è difficile. A rendere impegnativa l'escursione non contribuiscono solamente il notevole dislivello e la lunghezza del percorso, ma piuttosto la morfologia del tratto finale, costituito da un ampio avvallamento dominato da ripidi pendii, dove il pericolo di valanghe è sempre presente. Inoltre con condizioni meteo particolarmente sfavorevoli (come nel nostro caso, ndr.), con la montagna spazzata da un forte vento, ed il pendio finale ricoperto da un strato di ghiaccio, l'escursione si può classificare molto difficile.  

 

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  Escursione con le ciaspole al monte Fellhorn o Quaira (Karbacherberg)  

 

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Tempi salita:   

 3,30 h.

Tempi discesa :

 2,30 h

Dislivello salita:       

 1.055 m. 

Dislivello discesa:       

 1.055 m. 

Difficoltà:                 

 difficile (molto difficile) 

Salita alla malga  Pfinnalm Salita alla malga  Pfinnalm

 

Cartografia

Ed. Tabacco 1:25.000    Foglio 32 Valle Casies

DATA escursione:

12 febbraio 2012 

 

IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre!!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it  

Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

ITALIA : 118

SLOVENIA: 112

AUSTRIA: 140