Galleria di fotografie dell'escursione invernale in Val Ferret con le ciaspole o racchette da neve, in Val d'Aosta nelle Alpi Graie. La valle offre la più spettacolare vista dal basso, della catena sud-orientale del Monte Bianco. Rispetto alla "gemella" Val Vény, che si trova alle pendici del versante sud-occidentale (più impegnativa), la Val Ferret è praticamente orizzontale e molto ampia. La vallata è servita da una strada, percorribile in auto d'estate, mentre d'inverno è chiusa, quando viene ricoperta da un manto di candida neve e diventa l'itinerario di una bella passeggiata, facile e senza difficoltà. La pianeggiante Val Ferret, nella stagione invernale si trasforma in un paradiso per gli appassionati dello sci da fondo, e delle ciaspole.
PERCORSO
- Punto di partenza
dell'escursione invernale è la frazione di Pianpincieux 1.593 m.
all'inizio della Val Ferret, raggiungibile da Courmayeur attraverso i
paesi di La Palud e Entrèves. Molto spesso il percorso (la strada
estiva) è battuto dal gatto delle nevi,
dove non servono le ciaspole, non mancano però percorsi alternativi per
usare le racchette da neve, all'interno dei boschi o sulle immacolate
distese prative. L'itinerario si sviluppa in lieve salita ai piedi di
alcune montagne tra le più famose della catena del Monte Bianco: il Dente del
Gigante con il ghiacciaio di Rochefort e l'impressionante muraglia delle
Grandes Jorasses con i ghiacciai Plampincieux e Jorasses. L'elementare
tratto lungo il fondovalle termina dopo circa 4 chilometri presso la
frazione di Lavachey 1.642 m.
Da Lavachey
si può salire al rifugio Bonatti 2.025 m. con un percorso discretamente
più impegnativo che supera all'interno del bosco un dislivello di 350
metri in circa un'ora e trenta. (rifugio chiuso d'inverno) Fantastico balcone sul
Monte Bianco.
ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, l'ARTVA, la pala e la sonda.
DESCRIZIONE
DIFFICOLTA' - Facilissima escursione
(passeggiata)
in Val Ferret nelle Alpi Graie con le ciaspole, racchette da neve, ai
piedi della catena del Monte Bianco.
Tempo salita: | 1,15 h |
Tempo discesa: | 1,00 h |
Dislivello salita: |
50 m. |
Dislivello discesa: |
50 m. |
Difficoltà: |
molto facile |
Cartografia |
Ed. L'escurionista 1:25.000 Foglio 1 Monte Bianco-Courmayeur |
DATA escursione: |
20 marzo 2019 |
IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARTVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale, il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre!!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it |
Modalità per chiamare il Soccorso Alpino |
ITALIA : 118 |
FRANCIA: 112 |
SVIZZERA: 144 |