Galleria di fotografie della salita invernale con le ciaspole, racchette da neve, ai monti Jof di Somdogna e Jof di Miezegnot. Le Alpi Giulie d' inverno presentano caratteristiche molto severe. Le montagne dei gruppi del Jôf di Montasio, Jôf Fuart, Canin e Mangart sono frequentemente ricoperte da un notevole spessore di ghiaccio, le temperature sono particolarmente rigide (la zona di Fusine Laghi, ha spesso le temperature più fredde dell' arco alpino), e le ripidi pareti sono soggette, in tutta la stagione, a pericolose valanghe. Percorsi con le ciaspole ve ne sono, ma rimangono un pò defilati dalle vette principali. Una porta d' accesso, in questo mondo di ghiaccio e freddo polare, è la Val Saisera. I contrafforti che la delimitano, il Jôf di Somdogna e il Jôf di
Miezegnot permettono belle "ciaspolate" con le racchette da neve, partendo dal rifugio Grego, e consentono con straordinari itinerari, di ammirare bellissimi panorami sui giganti delle Alpi Giulie, un paradiso per la fotografiaPERCORSO
- Dal paese di Valbruna in Val Canale, si risale in auto la parte
bassa della Val Saisera fino al rifugio Montasio ( punto di partenza di
diversi anelli per lo sci di fondo). Calzate le racchette da neve,
inizia l'escursione in direzione della Malga Saisera 1004 m., si
lascia sulla destra la ex polveriera e si attraversa un lungo ponte,
sempre dominati dalla
imponente parete nord del Jôf
di Montasio.
Raggiunta una cappella, si trovano le
indicazioni per il Rifugio F.lli Grego. Si sale il primo tratto nel
bosco, lungo la strada o lungo il sentiero CAI
611. Più in alto il
percorso diventa unico e con alcuni tratti ripidi, alla fine si
raggiunge il rifugio
Grego 1395 m.
Dal
rifugio
Grego 1395 m. l'escursione con le ciaspole prosegue in direzione del laghetto di Somdogna
(sentiero CAI
651), ed al successivo bivio si segue l'itinerario che inizia a salire in
un bosco (sentiero CAI
610). Ripidi zigzag consentono di pervenire ad
una valletta, che l' itinerario risale interamente fino ad una piccola
selletta. Da qui la traccia, non sempre presente, si innalza molto
ripida sul costone di mughi, fino a raggiungere la cresta, sulla quale
si notano resti di opere belliche. Con una spettacolare e facile
traversata sul versante sud, in breve, si arriva alla croce di vetta
dello Jôf
di Somdogna 1889 m.
Magnifico belvedere sul Jôf
di
Montasio e sulla Val Dogna. Rientro lungo lo stesso percorso al rifugio
Grego.
Dal rifugio Grego 1395 m. si raggiunge rapidamente la Sella di Somdogna, e si prosegue in leggera salita in un bosco (sentiero CAI 609). Usciti dal bosco l'itinerario prosegue in salita con pendenza costante, su aperti e panoramici alpeggi, fino al Ricovero Btg. Alpini Gemona 1946 m. Sosta d'obbligo per ammirare la straordinaria parete nord del Jôf di Montasio (foto in testa a questa pagina). Si continua a salire, raggiunta la cresta sommitale, la vista spazia sulla sottostante Val Canale e Malborghetto. Inizia da questa selletta il tratto più impegnativo dell'ascesa. Si supera una lama di neve con traverso esposto, e si procede verso il ripido pendio finale. Lo si risale con prudenza, soprattutto in caso di ghiaccio, poichè l'esposizione è discreta. Superate le ultime difficoltà si raggiunge la vetta del Jôf di Miezegnot 2087 m.
DISCESA - Le discese dalle montagne Jôf di Somdogna e Jôf di Miezegnot si svolgono lungo gli stessi itinerari della salita. La discesa dal rifugio Grego si può abbreviare, "tagliando" per il bosco, in caso di notevole innevamento.
ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspole, bastoncini, ghette, ramponcini leggeri. Si consiglia vivamente l'uso dell'ARTVA, della pala e della sonda.
DESCRIZIONE
DIFFICOLTA' - Facile escursione
invernale sulle Alpi Giulie, con le racchette da neve, ciaspole, al rifugio Grego, indicata anche ai
principianti. La salita al Jôf
di Somdogna,
con le ciaspole,
presenta alcuni tratti ripidi sotto la cresta finale,
inoltre lungo alcuni canaloni si possono avere piccoli fenomeni
valanghivi. La salita al
Jôf
di Miezegnot,
con le ciaspole, è semplice fino al ricovero Alpini Gemona (discretamente lunga con
partenza dalla Val Saisera), l'ultimo tratto però, può risultare
impegnativo, sui traversi finali esposti, in caso di ghiaccio o neve dura.
Vai
alla galleria fotografica:
Rifugio Grego | Jof di Somdogna | Jof di Miezegnot | |
Tempo salita: | 1,30 h | + 1,45 h | + 2,30 h |
Tempo discesa: | 1,00 h | + 1,30 h | + 2,00 h |
Dislivello salita: |
400 m. | + 500 m. | + 700 m. |
Dislivello discesa: |
400 m. |
+ 500 m. |
+ 700 m. |
Difficoltà: |
facile | media | difficile |
Note: | Consigliato pernottare al rif. Grego |
CARTOGRAFIA |
Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 19 Alpi Giulie Occidentali |
DATA escursioni |
12 marzo 2006 |
10-11 marzo 2007 |
Monte LUSSARI |
Monte GRUBIA - Gruppo del Canin |
Rifugio BRAZZA' - Altipiano del MONTASIO |
Rifugio ZACCHI |
SELLA PRASNIG |
Monte GRANUDA |
Monte MREŽCE - POKLJUKA - Rifugio BLEJŠKA koča |
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IMPORTANTE:
Chi
affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base
della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le
indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al
momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di
ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e
la percorribilità dell’itinerario. Gli
autori declinano ogni eventuale responsabilità. |
Modalità per chiamare il Soccorso Alpino |
ITALIA : 112 |
SLOVENIA: 112 |
AUSTRIA: 140 |
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