Galleria di fotografie e descrizione della salita invernale con le ciaspole, racchette da neve, sul monte Oberkofel a Sauris. Le montagne delle Alpi di Tolmezzo (sottogruppo delle Alpi Carniche) sono caratterizzate da vette prative e ampie radure, d'inverno si prestano per belle "ciaspolate". Tra queste troviamo la dorsale erbosa che fa da spartiacque tra la Valle di Sauris e la Val Pesarina, a nord del paese di Sauris, con le montagne Oberkofel e Morgenlait, che si possono salire in un'unica giornata. Gli itinerari sono quasi tutti classificati facili o di media difficolta' (in relazione alla quantità di neve), ma la presenza di ripidi scivoli erbosi, dove si possono formare delle valanghe spontanee, non consente sempre di concatenare le due cime. Per questo motivo le due montagne sono presentate separatamente.
ACCESSO - Con l'autostrada Alpe-Adria (A23), uscita Carnia (UD), si raggiunge Tolmezzo. Dal paese si prosegue con la SS 52, si attraversa Villa Santina, fino alla località di Ampezzo. Dal centro si devia per Sauris, si risale la valle dil Lumiei, con una strada lunga e tortuosa, fino a raggiungere la diga e il lago di Sauris. Si continua in salita e superato Sauris di Sotto, si raggiunge Sauris di Sopra dove si parcheggia.
PERCORSO
- Dal paese di Sauris di Sopra 1.395 m., inizia la salita
invernale
con le ciaspole lungo una carrareccia
(sentiero CAI
204-3c). Una serie
di lunghi tornanti consente di salire all'interno di un bel bosco fino
alle ampie radure alle pendici della Sella Festons 1.860 m. Prima di
raggiungere l'ampia forcella, si risale sulla sinistra il ripido
versante est del Monte Festons 1.934 m.
D'inverno non si segue il
sentiero CAI 206, che taglia
a mezzacosta le pareti meridionali della dorsale Festons-Oberkofel, poichè i ripidi pendii sono soggetti al pericolo di
valanghe.
Raggiunta la cresta, si prosegue sulla
larga dorsale e si attraversa tutta la sommità del monte Festons,
osservando le spettacolari formazioni di neve modellate dal vento,
chiamate sastrugi. Alla fine
della sommità si presenta una ripida discesa che rappresenta il punto
più delicato dell'intera escursione. Dopo avere valutato le condizioni del
manto nevoso, si scende per iniziare una serie di faticosi sali-scendi
che seguono l'andamento della dorsale, fino alla cima del
monte
Oberkofel 2.034 m. Vetta molto panoramica, si ammirano: a sud il Bivera-Clapsavon,
ad est le lontane Dolomiti ampezzane infine a nord le Dolomiti Pesarine con
la Cresta di Enghe, i Monti Clap, il Siera, la Creta Forata e il monte
Cimon.
Si ritorna indietro per lo stesso itinerario fino alla sommità
del monte Festons, da dove (con molta attenzione !!!) si scende sul
versante nord, fino ad intercettare la traccia sottostante del sentiero
CAI 205.
Lo si segue in direzione ovest, all'interno di un paesaggio invernale
fantastico, che conduce alla casera Rioda 1.784 m.
DISCESA - Dalla casera Rioda si rientra alla sella Festons ripercorrendo il sentiero CAI 205. Raggiunto il solare valico si può valutare l'eventuale prosecuzione verso la cima del monte Morgenlait. Il rientro a Sauris si effettua percorrendo lo stesso itinerario seguito in salita, con la possibilità di alcune scorciatoie nel bosco.
ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, l'ARTVA, la pala e la sonda. Consigliati i ramponcini.
DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - Salita invernale di media difficoltà sulle Alpi Carniche con le ciaspole, racchette da neve, sui Monti di Sauris, con la salita del monte Oberkofel. Il vento di "stau", frequente in queste zone, può creare qualche difficoltà, soprattutto sulla cresta.
Vai alla galleria fotografica:
Salita con le ciaspole al monte Oberkofel
Tempo salita: | 3,00 h |
Tempo discesa: | 2,15 h |
Dislivello salita: |
840 m. |
Dislivello discesa: |
850 m. |
Difficoltà: |
media |
Sviluppo: | 8,5 km. |
CARTOGRAFIA |
Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 02 Forni di Sopra - Sauris |
DATA escursioni: |
28
gennaio 2007 |
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Altre "ciaspolate" in zona : IMPORTANTE:
Chi
affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base
della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni
riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui
l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna
pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità
dell’itinerario. Gli
autori declinano ogni eventuale responsabilità.
Modalità per chiamare il Soccorso Alpino
ITALIA :
118
SLOVENIA:
112
AUSTRIA:
140
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