Salita alla forcella Cerchio Alpi Carniche - Salita con le ciaspole alla forcella-malga Cerchio e al monte CORONA

   Galleria di fotografie della salita invernale con le ciaspole, racchette da neve, alla forcella Cerchio, alla malga Cavalli e sul monte Corona (Krone) lungo il versante nord-est. Le Alpi Carniche costituiscono la linea di confine tra l'Italia e l'Austria nel tratto orientale dell'arco alpino, nel settore Gartnerkofel-Poludnig-Osternig (criterio SOIUSA), si trova il monte Corona (Krone), nei pressi del passo Pramollo (Nassfeld). La vetta è uno straordinario balcone panoramico sulle Alpi Giulie, raggiungibile nella stagione invernale con diversi percorsi, in un ambiente silenzioso e integro, dove si possono effettuare entusiasmanti "ciaspolate". L'itinerario proposto,  permette con un lungo percorso ad anello, di attraversare i candidi prati meridionali della montagna, dove di trovano i ruderi della malga Cerchio e la malga Cavalli e di salire il monte Corona dal selvaggio versante nord-est.

   ACCESSO - Con l'autostrada Alpe-Adria (A23), che collega l'Italia con l'Austria tramite il confine di Coccau, in provincia di Udine, si raggiunge l'uscita di Pontebba. Attraversato il paese, si sale in direzione del Passo Pramollo, dopo circa 13 chilometri si raggiunge il valico, dove prima del vecchio confine italo-austriaco si parcheggia in prossimità di alcuni alberghi.

    ITINERARIO - Dal Passo Pramollo 1530 m., alle spalle di alcune strutture ricettive, sul versante settentrionale del valico, inizia l'escursione con le ciaspole. L'itinerario segue una strada forestale in leggera salita, in direzione della casera Auernig 1609 m. Si prosegue sull'ampia carrareccia (sentiero CAI 504) quasi in orizzontale, immersi in un bellissimo bosco di abeti e pini. Ad un primo grande incrocio si segue la traccia di destra, in direzione della Sella di Barizze, lasciando sulla sinistra la traccia per la Casera For. La strada forestale continua in leggera discesa, alcune centinaia di metri prima di raggiungere la Sella ad una quota di circa 1.503 m. si raggiunge un altro importante incrocio, dove bisogna deviare a sinistra. Dal bivio inizia una faticosa salita (in caso di neve fresca) con una traccia che con stretti tornanti attraversa un ambiente suggestivo, costituito dalle torri, dai pinnacoli e dai campanili del monte Cerchio. Un ultimo traverso (delicato in caso di neve abbondante) altrimenti sempre ghiacciato, conduce alla forcella Cerchio 1.697 m. Si scende dalla parte opposta nella grande conca dove sepolti sotto metri di neve si trovano i ruderi della malga Cerchio 1.639 m. Si continua in direzione est fino ad un piccolo avvallamento tra due colli, dove si abbandona il sentiero CAI 504, per proseguire, a sinistra, su labile traccia (non segnata) verso la ben visibile malga Cavalli 1.699 m. Dopo una breve sosta, si prosegue in direzione ovest, sempre su traccia non segnata, (molto utile il GPS) che con alcuni sali-scendi porta sul versante nord del monte Corona, proprio sulla linea di confine. Una facile salita con percorso libero porta allo strepitoso balcone panoramico del monte Corona 1.832 m. (Kronalpe). Magnifica vista a 360 gradi sulle Alpi Carniche, sulle montagne piu' famose delle Alpi Giulie, sul Monte Cavallo, la Creta di Aip, e sulla valle austriaca del Gail. Dalla vetta si scende con il sentiero CAI 501, lungo il versante sud della montagna, il quale velocemente conduce alla casera For 1.614 m. Dalla malga si rientra al Passo di Pramollo lungo lo stesso percorso dell'andata.

   (Il monte Corona si può raggiungere in modo più facile e rapido con  salita invernale sul versante sud del monte Corona. ndr)

   ATTREZZATURA TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe, bastoncini, ghette, ramponcini leggeri, l'ARTVA, la pala e la sonda. 

   DESCRIZIONE DIFFICOLTA' - Impegnativa escursione invernale con anello e salita del monte Corona. Una buona parte dell'itinerario (versante nord-est) si sviluppa su rare tracce di sentiero, in campo aperto, dove bisogna battere la pista. Possibili problemi d'orientamento per la presenza di poche segnalazioni, spesso coperte dalla neve.

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Salita con le ciaspole alla forcella-malga Cerchio e al monte Corona   

 

 

 

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Tempo  salita: 3,15 h  
Tempo  discesa: 2,45 h  

Dislivello salita:       

600 m. 
Dislivello discesa: 600 m. 

Sviluppo:

13 km. 

Difficoltà:       

media 

Salita al monte Corona Salita al monte Corona, dietro le Alpi Giulie
 

Cartografia

Ed. Tabacco 1:25.000  Foglio     18 Alpi Carniche Orientali

Data escursioni:       

23 gennaio 2022

IMPORTANTE: Chi affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dell’itinerario. Gli autori declinano ogni eventuale responsabilità. Anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non bisogna lasciarsi ingannare dal percorso agevole: il giudizio "facile" non è sinonimo di "sicuro". L'utilizzo e il corretto uso dell'ARTVA (assieme alla sonda ed alla pala) è fortemente consigliato all’escursionista invernale,  il quale deve anche conoscere i temi fondamentali della sicurezza, conoscere i meccanismi della formazione del manto nevoso e delle valanghe. Ed inoltre, prima di ogni escursione invernale, bisogna consultare (sempre !!) il bollettino nivometereologico. www.aineva.it  

Modalità per chiamare il Soccorso Alpino

ITALIA : 118

SLOVENIA: 112

AUSTRIA: 140


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