Galleria di fotografie e descrizione della salita invernale con le ciaspole o racchette da neve, alla casera Tragonia. La malga si pone sul versante soleggiato del massiccio montuoso chiamato Giogaia del Bivera, nelle Alpi Carniche orientali (criterio SOIUSA). I versanti meridionali e occidentali della montagna sono punteggiati da fienili e casere, una fitta serie di sentieri le collegano dando vita al suggestivo itinerario della Via delle Malghe. Quando d'inverno scende "l'incantesimo della neve", si possono effettuare belle "ciaspolate" con le racchette da neve, con panorami mozzafiato sulle Dolomiti Friulane (Dolomiti d'Oltre Piave). Itinerario ad anello.
ACCESSO - Con l'autostrada Alpe-Adria (A23), uscita Carnia (UD), si raggiunge Tolmezzo. Si prosegue con la SS 52 Carnica, si attraversano i paesi di Villa Santina, Ampezzo, Forni di Sotto e infine si arriva a Forni di Sopra. Si oltrepassano le frazioni di Andrazza e Cella per raggiungere la piazzetta centrale del Comune dove ci sono i parcheggi.
ITINERARIO
-
La salita invernale
inizia dal centro di Forni di Sopra 894 m., frazione Vico, ci si
dirige verso la sinistra
orografica del torrente Tolina, che scende dalla dorsale Crodon dei
Puntioi-Clapsavon a formare la Val di Laur. Si segue
il
sentiero CAI
N°209,
che s'inerpica
inizialmente piuttosto ripido, attraverso un bosco di faggi e abeti
rossi, fino a raggiungere prima la malga Val di Laur 1.500 m. e di
seguito la malga dell'Aip 1.598 m. Quest'ultima è segnata sulle carte
topografiche come casera dei Vidiei poichè una volta (dal 1920) serviva per la monticazione
dei vitelli della sovrastante malga Tragonia. Recentemente è stata
restaurata dagli Alpini (ANA) di Forni di Sopra. DISCESA
- Per il ritorno si segue la strada forestale
sentiero CAI
N°212-208
(spesso battuta dal gatto delle nevi)
Lentamente si raggiunge il limite superiore dei boschi, a quota 1.709
metri s'incrocia il sentiero che proviene dalla casera Montemaggiore/bivacco
Francescutto. Infine dopo aver traversato il torrente Tolina si
raggiunge la casera Tragonia 1.760 m. All’interno è ancora
presente la grande “cjaldiera” per fare il formaggio, costruita nel
1892, che può contenere 500 litri di latte. La malga si trova al centro
di una splendida e immacolata (d'inverno) conca, in posizione aperta e
soleggiata, circondata dalle propaggini del Colle San Giacomo, dal Crodon di Tiarfin e dal monte Lagna. Spettacolare dalla parte opposta il
panorama verso le Dolomiti Friulane, con in primo piano, la Forcella Scodavacca,
il gruppo del Cridola e dei Monfalconi.
ATTREZZATURA
TECNICA - La classica dotazione per escursioni invernali: ciaspe,
bastoncini, ghette, l'ARTVA,
la pala e la sonda.
DESCRIZIONE
DIFFICOLTA' - La salita invernale alla casera Tragonia è facile, diventa di media
difficoltà in caso di manto nevoso abbondante e la necessità di
"battere" la ripida traccia di salita.
Escursione discretamente
lunga.
Vai alla galleria di fotografie:
Salita con le ciaspole alla casera Tragonia
Tempo salita: | 3,00 h. |
Tempo discesa: | 2,15 h. |
Dislivello salita: | 870 m. |
Dislivello discesa: | 870 m. |
Difficoltà: | facile-media |
Note: | Sviluppo circa 16 km. |
CARTOGRAFIA |
Ed. Tabacco 1:25.000 Foglio 02 Forni di Sopra-Ampezzo-Sauris |
DATA escursioni: | 14 marzo 2010 |
"Ciaspolate" in zona Alpi Carniche: Forni di Sopra-Sauris: |
Bivacco FRANCESCUTTO |
Rifugio casera TARTOI |
Rifugio GIÀF |
Monte CHIAVALUT |
Monti JÔF, PELOIS e CORNO |
Monte MORGENLEIT e casera Festons |
Monte OBERKOFEL e casera Rioda |
Altre "ciaspolate" sulle Alpi Carniche centrali: |
Forcella PIZZUL |
Monte DIMON e NEDDIS |
Casera PRAMOSIO alta - lago AVOSTANIS |
Zoncolan, malga TAMAI, AGAREIT, DAUDA |
Malghe CUCCO e VALMEDAN |
Forcella - casera PLUMBS |
Rifugio MARINELLI - Pic Chiadin |
Rifugio LAMBERTENGHI-ROMANIN-lago di Volaia |
IMPORTANTE:
Chi
affronta gli itinerari descritti in questo sito lo fa sulla base
della propria capacità, esperienza e del buon senso. Le indicazioni
riportate si riferiscono allo stato del percorso al momento in cui
l'escursione è stata effettuata, in caso di ripetizione bisogna
pertanto verificare preventivamente lo stato e la percorribilità
dell’itinerario. Gli
autori declinano ogni eventuale responsabilità. |
Modalità per chiamare il Soccorso Alpino |
ITALIA : 112 |
SLOVENIA: 112 |
AUSTRIA: 140 |
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